Angelo Bonfrisco, ex arbitro, ha parlato ai microfoni di SportPaper TV, in diretta su Radio Roma Television.
Una tua impressione sulla diatriba VAR-arbitri. C’è qualche polemica che vorresti smorzare?
“È un periodo di grande confusione. A livello tecnico ci sono diversi errori nonostante l’introduzione del VAR. Oggi l’aspettativa è molto più alta; prima la decisione era soltanto dal campo, con pochi secondi per decidere senza possibilità di rivedere. La tecnologia, pur risolvendo tante situazioni, non elimina l’errore. C’è anche una difficoltà nel trovare un metro di giudizio univoco tra l’arbitro e chi sta al VAR. A complicare le cose sono le modifiche sul regolamento, sui falli di mano, sui contatti; si fa fatica a trovare un’uniformità. Lì dove si è manchevoli di questa viene a crearsi la polemica.”
In Belgio si rigiocherà una partita a causa di errori arbitrali. Cosa ne pensa?
“È un caso particolare poiché è stata presa una decisione sbagliata. Questa prevedeva la ripetizione del calcio di rigore, punita, successivamente, con un calcio di punizione indiretto; l’errore, in questo caso, ha potenzialmente cambiato il risultato. La replica della gara ha buttato al vento la prestazione arbitrale, oltretutto facendo un danno: è la cosa peggiore che possa causare un arbitro.”