Eriksen, il racconto del medico che lo ha salvato: “Non respirava più”

Christian Eriksen ha vissuto il momento più brutto della sua vita, ma è stato fortunato perché grazie a Kjaer e i medici dello staff danese è riuscito a riprendersi

Eriksen malore
Eriksen si accascia e viene immediatamente soccorso, massaggio cardiaco

Eriksen, malore in campo

Momenti drammatici ieri allo Stadio Parken di Copenhagen quando al minuto 43 della sfida tra Danimarca-Finlandia Christian Eriksen ha avuto un grave malore. Il centrocampista danese che gioca nell’Inter ha avuto un malore ed è stato necessario un lungo massaggio cardiaco per far sì che riprendesse conoscenza. Dopo il primo soccorso sul campo il giocatore è stato trasportato nel più vicino ospedale per ricevere cure mediche e capire l’entità del malessere. Oggi, che il giocatore non è più in pericolo di vita, parla il medico che lo ha salvato.

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Eriksen, il medico che lo ha salvato: “All’improvviso non c’erano più pulsazioni”

Qualche ora dopo il difficile momento , Christian è sveglio, cosciente e ha parlato ai suoi compagni di squadra della Danimarca e ha inviato anche un messaggio nella chat Whatsapp dell’Inter. Il primo intervento provvidenziale è stato quello di Kjaer innanzitutto, poi dello staff medico della nazionale danese. Proprio Morten Boesen, uno dei medici che ha soccorso Eriksen, ha spiegato quei momenti drammatici.

Morten Boesen ha raccontato: “Siamo stati chiamati in campo non appena Christian è caduto. Era chiaro che aveva perso i sensi. Quando siamo arrivati lui stava su un fianco, respirava, gli ho sentito il battito cardiaco. Poi all’improvviso non c’erano più pulsazioni e, come tutti hanno visto, abbiamo cominciato il massaggio cardiaco. Il soccorso è stato immediato, abbiamo fatto quello abbiamo potuto per tenerlo in vita. Per fortuna si è aggrappato alla vita. Mi ha parlato prima di essere portato in ospedale”.