Solo pari nella sfida salvezza al Castellani
Finisce 0-0 un delicatissimo Empoli – Cagliari, scontro diretto importantissimo nella lotta per non retrocedere. Gara bloccata nei primi 45’ minuti, dove entrambe le squadre faticano a imporsi l’una sull’altra: l’Empoli prova a rompere l’impasse prima con una sgasata di Cacace, poi con una conclusione di Henderson dalla lunga distanza (l’occasione più importante della prima frazione) e infine con una bella serpentina di Esposito nell’area di rigore. L’unico squillo dei sardi nel primo tempo parte dal mancino di Piccoli, troppo timido però per impensierire Vasquez. A inizio ripresa, Viola colpisce l’esterno della rete con un calcio di punizione da buona posizione. Col passare dei minuti, però, l’Empoli cresce e crea due belle occasioni da gol: Sambia sfiora il palo su punizione, dopodiché Cacace sbatte contro Caprile in area di rigore. L’ingresso di Pavoletti nel Cagliari spinge la squadra di Nicola a provare la via del cross in area, ma anche questo stratagemma si rivela inefficace. All’87’ Goglichidze prova a impensierire Caprile con una conclusione ben indirizzata, ma il portiere non si lascia sorprendere. Grazie al pareggio maturato al termine della gara, il Cagliari si porta a +6 sul terzultimo posto occupato proprio dall’Empoli che, pur provandoci, non riesce a sfruttare il pareggio tra Lecce e Venezia, altre dirette contendenti per la salvezza.
Tra Torino e Verona accade tutto nel secondo tempo
Torino – Verona termina 1-1 e le due squadre si dividono la posta in palio nella trentunesima giornata di Serie A. Primo tempo anomalo al Grande Torino: sebbene siano i granata a dominare il possesso palla (64% vs. 36%), le occasioni da gol più importanti sono a favore della squadra ospite. Il Verona si fa vedere più volte nell’area avversaria grazie alla forza fisica di Mosquera, che nei primi minuti si divora una palla gol a tu per tu con Milinkovic-Savic; il colombiano è in ottima forma e lo dimostra con un’altra percussione in area, bloccata questa volta dall’intervento di Maripan. La più grande occasione da gol dei gialloblù capita a Bernede che, con un bel destro da fuori area, va vicinissimo a portare in vantaggio i suoi. La squadra di casa prova a reagire prima con un colpo di testa di Adams, terminato alto, poi con una conclusione di Elmas facile preda di Montipò. La squadra di Vanoli si fa più combattiva nella seconda frazione di gara e al 62′, complice un fallo di mano di Sarr in area, conquista un calcio di rigore: dal dischetto, però, Che Adams si fa ipnotizzare da Montipò, che para il rigore e mantiene in parità il risultato. Due minuti dopo, Milinkovic-Savic pasticcia e regala il vantaggio all’Hellas: il portiere cerca di controllare il pallone ma subisce la pressione di Sarr, bravo a far carambolare il pallone in rete e a farsi perdonare il fallo che ha causato il rigore precedente. Il cuore Toro ricomincia a battere al 67′ grazie alla sassata di Elmas: il macedone usufruisce della sponda di Vlasic e scarica un mancino imparabile per Montipò. La gara prosegue nel segno della tranquillità fino all’86′, quando il direttore di gara estrae il cartellino rosso per Ricci, colpevole di un brutto fallo su Ajayi. Per l’Hellas si tratta di un punto d’oro, considerando soprattutto i risultati provenienti dagli altri campi; il Torino, invece, rimane saldamente al decimo posto della classifica.