E’ una Juve al Max

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Allegri

 

Allegri

Dopo aver inanellato record negativi all’inizio di questo campionato, adesso questa squadra sta stupendo per grinta e tenacia e forza fisica e sta asfaltando come un caterpillar qualunque avversario che le capiti di fronte. Ho voluto mettere la S maiuscola alla parola squadra, in quanto dopo la sconfitta di Sassuolo i bianconeri si sono trasformati in un vero team , capace di superare qualunque avversità, è molto del merito va dato ad Allegri che crede nella cultura del lavoro che prima o poi paga.

Sottolineiamo inoltre, che le cosiddette seconde linee, non sono da considerarsi tali, ma al pari dei titolari e per il proseguito delle competizioni il Mister può essere tranquillo. Ieri ottime le prestazioni del solito Zaza, ancora una volta vicino alla rete, di Sturaro in mezzo al campo che è cresciuto nel tempo sia fisicamente che tecnicamente, di Neto ottimo secondo di Buffon, ma in generale la squadra ha convinto in tutti i suoi titolari.

Ancora un pò lezioso Pogba, soprattutto nel finale dove ha perso il possesso palla cercando di dribblare gli avversari e per questo Allegri si è infuriato richiamando il giocatore. Ma si sa, sono peccati di gioventù, il francese ha 22 anni, ed il Mister essendo anche maestro di calcio, vuole farlo crescere anche nella testa. Adesso da qui a fine Febbraio, si prospetta un tour de force che vedrà i bianconeri impegnati in campionato, nella doppia semifinale contro l’Inter ed in Champions contro il temutissimo Bayern Monaco.

L’allenatore sa di poter contare su tutti gli effettivi in rosa, si attendono solamente i rientri dagli infortuni di Barzagli, Pereyra e Lemina per essere al completo. Incredibilmente, volendo fare una similitudine, anche l’Alessandria altra semifinalista sarà impegnata su tre fronti, dovendo disputare il doppio match contro il Milan, il quarto di finale di Coppa Italia di Legapro contro la Cremonese, ed il campionato che vede i Grigi al secondo posto.

E se fosse una finale tutta Piemontese? Da oggi a Vinovo inizia l’operazione Roma, domenica sera rientreranno i titolari o presunti tali, ma il match nasconde molte insidie ed i giallorossi verranno a Torino con il coltello tra i denti per strappare un risultato positivo e cercare di lasciarsi alle spalle l’ultimo mese di scarsi risultati.