Dybala parla della sua Juventus
La Juventus e Paulo Dybala sono pronti a vivere un finale di stagione ad altissima intensità. La partita con la Roma di domenica è solo la prima di una lunga serie di sfide; in palio ci sono ancora tutti e tre i trofei e i bianconeri hanno il diritto di crederci. L’attaccante argentino è uno degli assoluti protagonisti della trionfante stagione dei piemontesi. Ecco come ha parlato della Juve, della Roma e dei suoi compagni di squadra in conferenza stampa.
“Spero di poter salutare Totti”
Le prima parole dell’argentino riguardano il match point-scudetto contro la Roma: “L’Olimpico è lo stadio in cui ho fatto il mio esordio giocando per il Palermo; per me ha un significato speciale. Siamo molto concentrati su questa partita, sappiamo che non sarà per niente facile; è vero che ci basta il pareggio, ma noi giochiamo sempre per vincere.Affrontare la Roma è sempre difficile, perché ha grandissimi giocatori, non soltanto Totti che spero di poter salutare se mi troverò vicino a lui “
Dybala ha parlato poi della difesa della Juve : “Bonucci, Barzagli e Chiellini, la Bbc, è un muro, l’ho sofferto da avversario, ora me lo godo da compagno”.
Continua poi parlando della sua crescita come giocatore: “Personalmente penso di essere cresciuto tantissimo; con la mentalità della Juve penso a entrare in campo sempre per vincere; qualunque squadra ci sia davanti. Sappiamo che il mister è molto importante per noi. Personalmente per me lo è stato tantissimo in questi due anni.”
Il numero 21 ha rivelato qual’è stato il miglior momento della stagione per lui; “Sicuramente la settimana della doppia sfida al Barcellona: stavo molto bene fisicamente; avevo tanta fiducia in me stesso e credo sia stato uno dei migliori momenti della mia carriera. Come gol i miei preferiti direi sono la punizione contro il Palermo e il secondo gol al Barcellona“
“Dani Alves un fenomeno”
In chiusura di conferenza stampa il giovane fenomeno bianconero ha parlato di alcuni compagni di squadra: “Per Dani avrei tanti aggettivi, penso che sia un fenomeno. Gonzalo è un goleador. Buffon? Gigi è sicuramente il numero uno di tutti i numeri uno della storia del calcio. Abbiamo la fortuna di poter lavorare insieme a lui e spero che sia per tanto tempo”