Francia – Argentina finale annunciata
Francia, Brasile e Argentina. I pronostici della vigilia, in linea di massima, si dividevano su queste tre nazionali, e due, puntualmente, hanno risposto alle attese, per una sfida mondiale senza precedenti a livello di finalissima. Una volta caduta la formazione verdeoro in effetti vi erano pochi dubbi sulle squadre che avrebbero avuto accesso all’epilogo di questa particolare, contestata e discussa competizione iridata, anche se Marocco, Croazia e Inghilterra, in varie fasi, hanno cercato di mettergli i bastoni tra le ruote.
Francia e Mbappè forti e compatti sin dall’inizio, Argentina in volo sulle ali di Messi
Percorsi diversi ma ugualmente efficaci: lineare la Francia, apparsa sin dall’esordio ben presente a se stessa e consapevole della propria forza, in crescita costante il cammino dell’Argentina, partito con una sconfitta cocente e inaspettata con l’Arabia Saudita e culminato nel secco 3-0 col quale ha regolato i croati in semifinale.
Croazia bruciata dalla sua stessa tattica e dalla fantasia di Messi e Alvarez
Dalic è rimasto intrappolato dalla sua stessa idea tattica, rubatagli dall’astuto Scaloni che ha tirato indietro la squadra di venti metri concedendo un possesso palla poco costruttivo agli avversari, guadagnando spazio alle spalle dei difensori poi puntualmente trafitti con verticalizzazioni ad alta velocità e precisione. Grandi protagonisti Alvarez, lanciato titolare da Scaloni proprio dopo il tracollo iniziale, e naturalmente Leo Messi, cresciuto esponenzialmente di pari passo con la squadra (o viceversa..,).
Marocco più tonico ma la Francia lo surclassa grazie a Griezmann e Mbappè
Più tosta la resistenza marocchina nei confronti dei campioni del mondo uscenti, nonostante le indecisioni iniziali del tecnico, legate a qualche infortunio di troppo, e soprattutto la rete in apertura di Theo Hernandez che sembrava avviare la sfida verso un esito ben più scontato di quanto poi sia stato realmente. Stavolta le luci della ribalta sono per Griezmann che reinventato regista da Deschamps ha letteralmente dominato la scena, difendendo e attaccando senza soluzione di continuità con esiti addirittura sorprendenti. Più bloccato Mbappè che ha trovato comunque il modo per lasciare il segno sulla gara con l’assist per la rete del raddoppio.
Presente, passato e futuro s’intrecciano nel duello tra Mbappè e Messi
Domenica andrà quindi in scena la sfida che i ricchi qatarioti hanno voluto sin dall’inizio, quella tutta targata PSG tra Mbappè e Messi; il presente che può diventare passato contro il presente che è già futuro. Ma questa sarà un’altra storia, appassionante, da raccontare…