Doppia rimonta Inter, a San Siro finisce 2 a 2

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A San Siro succede tutto negli ultimi 10 minuti, dopo una partita combattuta ma non certo bella da vedere. Tra Inter e Napoli finisce 2-2: i nerazzurri evitano in extremis la terza sconfitta consecutiva, mentre i partenopei centrano un altro risultato utile su un campo tutt’altro che facile. Mazzarri opta per Joel Obi a destra al posto di Jonathan, con Dodò a sinistra. Benitez, da parte sua, propone Inler in mezzo al campo al posto dell’indisponibile Gargano. Il primo tempo è di marca nerazzurra: l’Inter tiene bene il campo e gioca con un baricentro alto, costringendo il Napoli sulla difensiva. Prima è Mauro Icardi a sfiorare il vantaggio con un destro da ottima posizione deviato in corner, quindi un Hernanes in palla centra il palo con un sinistro secco dal limite.

Nella ripresa Benitez striglia i suoi e il Napoli cresce, pareggiando il computo dei legni con Insigne, che controlla bene, supera Handanovic con un tocco intelligente ma la palla finisce sul fondo dopo aver impattato il palo. Le squadre si allungano ma per sbloccare il risultato è necessario un errore della difesa nerazzurra: al minuto 79, sugli sviluppi di una rimessa Vidic non libera l’area come dovrebbe e Callejon, con un rigore in movimento, fulmina Handanovic per l’1-0. Ma l’Inter non si arrende e dopo soli tre minuti, all’92’, trova il pari: Dodò batte un corner da sinistra sul quale Icardi arriva prima di tutti e il suo tocco favorisce Guarin che, appena entrato, insacca da pochi passi. Uno a uno e tutti contenti? No, perché al 90′ David Lopez pennella un bellissimo assist in profondità, la difesa dell’Inter è impacciata, ancora Callejon si inserisce col tempo giusto e batte per la seconda volta Handanovic. Potrebbe essere il colpo del ko ma le emozioni non finiscono e al 91′ Hernanes trova la rete del 2-2 con uno stacco perentorio di testa in mezzo all’area del Napoli su pregevole iniziativa di Dodò. E l’Inter, allo scadere dei 4 minuti di recupero, sfiora addirittura il gol della vittoria con un’altra incornata, stavolta di Mbaye. 

ph: Sarpa/Komunicare