Doping, Joao Pedro spera in un integratore contaminato: ecco quando verrà presa una decisione

JOAO PEDRO SPERA NELLA CONTAMINAZIONE DI UN INTEGRATORE

Il centrocampista brasiliano del Cagliari Joao Pedro, accompagnato dal suo legale e dal suo agente Gaetano Mari, ha svolto nella giornata odierna un’audizione alla Naldo Italia per fornire spiegazioni sulla positività ad un diuretrico – l’idroclorotiazide – nel post partita di Sassuolo-Cagliari e Chievo Verona-Cagliari, match di Serie A giocati l’11 e il 17 febbraio.
Ernesto De Toni, avvocato del 10 rossoblu, ha commentato ai microfoni dell’Ansa quanto avvenuto dinnanzi al procuratore Filocamo: ‘’Dopo aver avuto la possibilità di esprimere il proprio punto di vista Joao Pedro è più tranquillo. Non ha fatto nulla, quello che è accaduto è stato sicuramente involontario, la colpa non può che essere di un integratore contaminato.
Tra le cose che ci rendono fiduciosi c’è che i controlli eseguiti nella partita successiva al Chievo, Cagliari-Napoli, non sono incriminati e questo ci lascia speranza’’.

DECISIONE ATTESA DOPO PASQUA

La procura ha concesso alla difesa del giocatore cagliaritano qualche giorno per presentare sotto forma di memoria scritta la propria versione dei fatti. Il Tribunale antidoping, che nel frattempo ha confermato la sospensione provvisoria dell’ex Santos definita dal Tna, non emetterà alcuna decisone prima di Pasqua.