Il portiere del Psg torna nello stadio che lo ha lanciato ma stavolta con la maglia della Nazionale, con cui ha vinto l’ultimo Europeo con la squadra di Mancini.
Donnarumma torna a San Siro per la prima volta ma non con la maglia rossonera. Il portiere campano del Psg mercoledì affronterà la Spagna con la Nazionale di Roberto Mancini nella gara di Nations League e tornerà proprio in quello stadio dove è stato protagonista con il suo Milan.
Il giocatore, intervenuto in conferenza stampa ha parlato del suo rapporto con il Milan, nonostante il suo trasferimento al Psg, e del suo rapporto con Maldini e Pioli, rivelando di sentirli spesso.
Donnarumma: “Il Psg una sfida che mi farà crescere”
Queste le parole dell’ex portiere rossonero in conferenza stampa prima della gara di mercoledì contro la Spagna di Luis Enrique:
“Ritorno a San Siro? Sono emozionato, Milano e il Milan sono una parte importante della mia vita. Sono emozionato, spero non ci sia nulla. Poi siamo qui in una semifinale di Nations League, una competizione a cui teniamo”.
IL POSTO IN NAZIONALE – “Non c’è nessun problema. Sono a Parigi per giocare, è normale all’inizio ci sia un po’ di queste cose qui. Sono lì per giocare e sono sicuro che andrà tutto alla grande, non ho alcun problema per la Nazionale. Vado avanti per la mia strada, spero tutto possa andare per il meglio”.
SU MALDINI – “Con Paolo non c’è alcun tipo di problema, gli ho fatto i complimenti anche ieri sera. Mi fa piacere incontrare di nuovo i miei compagni, con lui parlerò tranquillo, scherzando e poi non ci sono problemi. Siamo persone adulte”.
IL MILAN – “Sono contento del percorso che sta facendo il Milan, sarò sempre un tifoso del Milan. Sono contento di Pioli, lo sento spesso. Negli ultimi due mesi e mezzo sono migliorato tanto nella consapevolezza, sono diventato più uomo e cresciuto tanto. Ora pensiamo alla semifinale di Nations League, speriamo di portare avanti il percorso nel migliore dei modi”.
IL PSG – “Sono situazioni che ti fanno migliorare tanto, a volte ci sono anche sfide e quello ti fa crescere. Allenarsi con tutti questi campioni ti aiuta a crescere sia a livello umano che calcisticamente. E’ una bella sfida, non sono tutti gol… Sono contento di allenarmi con loro e crescere, di andare avanti in questa mia nuova sfida. Cerco sempre di dare il massimo”.