Nella notte di Francoforte il Portogallo supera la Slovenia ai calci di rigore. Lusitani che partono col piede sull’acceleratore, al 4′ infatti arriva la prima occasione: traversone di Bruno Fernandes che imbecca Leao anticipato in angolo, sugli sviluppi del corner Ruben Dias calcia sul fondo. Al 34′ Ronaldo sfiora un grandissimo gol su punizione, pallone che termina di poco alto. Allo scadere Palhinha scocca una sassata che colpisce il palo alla destra di oblak sugli sviluppi di un’ottima azione personale di Rafa leao, tra i più pimpanti della prima frazione. Primo tempo che vede il Portogallo grande protagonista del match, con un possesso palla a favore di CR7 e compagni che sfiora il 70%.
La ripresa si apre con un’altra grande occasione per cr7 su punizione, conclusione che però trova i guantoni del solito Oblak. Al 60′ prima grande occasione per la Slovenia con Sesko che, disturbato dalla marcatura di Pepe, strozza il sinistro che si spegne alla sinistra di Diogo Costa.
Al minuto numero ’89 Jota recupera palla su ed imbecca Ronaldo che però trova l’ennesima opposizione del portiere dell’Atletico Madrid. Portogallo apparso meglio sul piano del gioco rispetto alle 3 gare dei gironi, tra i lusitani spicca la prestazione nel primo tempo di Leao. I 90′ regolamentari si chiudono sul risultato di 0-0, secondo tempo molto simile ai primi 45′ con la Slovenia che però almeno in un paio di occasioni è riuscita a ritagliarsi spazi potenzialmente interessanti, senza però sfruttarli. Il Portogallo invece si è reso protagonista principalmente di azioni orchestrate sulle fasce , coinvolgendo particolarmente Bernardo Silva e Leao, senza contando Mendes e Cancelo, i terzini infatti hanno spinto molto creando una serie di potenziali occasioni, non riuscendo però a trovare la via della rete nei minuti regolamentari. Supplementari che si aprono con una grande occasione per Verbic. Il neo entrato sfrutta l’errore in palleggio di Cancelo e spara un destro che, deviato da Ruben Dias si spegne alle spalle di Diego Costa, concedendo l’angolo alla Slovenia. Il Portogallo tenta una reazione e al minuto 13′ Diogo Jota ubriaca la difesa slovena con una serie di finte fino ad essere atterrato in area da Drkusic. Orsato fischia un calcio di rigore che vede scontrarsi due fenomeni generazionali: Ronaldo contro Oblak con quest’ultimo che para clamorosamente il penalty di CR7.
0-0 nei 120′, decisivo il portiere del Porto
Il primo supplementare si chiude in un mare di emozioni. Elonquente il pianto di Cristiano Ronaldo che più di tutti fa comprendere fin dove possa spingersi la voglia di vincere, nonostante l’ineguagliabile carriera. Ripresa che vede un’occasione monumentale per Sesko che, al 114′ sfrutta lo scivolone di Pepe ma si fa ipnotizzare da Diogo Costa, autore di una grande parata. Secondo supplementare che si chiude sullo 0-0 con la sfida che si chiude ai calci di rigore. La lotteria dal dischetto vede il Portogallo trionfare. Decisivo per i lusitani Diogo Costa che blocca i rigori di Ilicic, Verbic e Balkovec. Nessun errore per la squadra di Martinez.
Portogallo che si qualifica ai quarti di Euro2024 dove, venerdì 5 luglio affronterà la Francia ad Amburgo.
Portogallo-Slovenia, il tabellino:
Portogallo (4-3-3): Diogo Costa; Cancelo(116′ Semedo) , Dias, Pepe(116′ Ruben Neves), Nuno Mendes; Bruno Fernandes, Palhinha, Vitinha(65′ D. Jota); Bernardo Silva, Ronaldo, Leao(75′ Conceicao). Ct: Martinez.
Slovenia (4-4-2): Oblak; Karnicnik, Drkusic, Bijol, Balkovec; Stojanovic(86′ Verbic), Cerin, Elsnik(105′ Ilicic), Mlakar(74′ Stankovic); Sporar(74′ Celar), Sesko. Ct: Kek