Queste le parole di Diego Tavano, procuratore di Bove ai microfoni di Calciomercato.it per parlare del futuro del calciatore giallorosso e non solo: “Quando lo vedrò gli dirò di non esagerare più perché sta facendo diventare importante anche me con queste prestazioni incredibili. L’ultima questa di ieri sera, dire commovente è dire poco: ormai lo vedo padrone della situazione. Sapevo che aveva bisogno di minuti, che più avesse giocato più avrebbe dimostrato il suo valore e quindi vedere quello che sta accadendo adesso è davvero, per uno che come me è anche tifoso della Roma, qualcosa di indescrivibile. Era un po’ il mio sogno quando ho iniziato a fare questo lavoro, ma sognando diciamo che qualche giocatore mio già mi ha fatto togliere grandi soddisfazioni. È chiaro che un giovane che è cresciuto, siamo cresciuti e siamo arrivati a questo per me vuol dire tantissimo nella mia città e nella mia squadra del cuore. Ripeto è una sensazione incredibile, il merito è chiaramente tutto suo”.
Diego Tavano: “Bove un patrimonio della Roma”
Sull’interesse delle altre squadre: “Edoardo è un grande patrimonio della Roma, grandissimo, ed è vero che il Sassuolo è andato diretto dalla Roma per cercare di chiudere l’operazione già a gennaio. La Roma ha tenuto, sicuramente sia Mourinho che Tiago Pinto sono stati decisivi. Non solo il Sassuolo ma anche qualche squadra all’estero ha fatto più di qualche chiamata, anche a me, però quello che c’eravamo sempre detti anche nei momenti di difficoltà, è che la prima scelta dovesse essere la Roma. Si è lottato per difendere questa scelta, anche in momenti difficili ma si è lottato per difendere questa scelta, perché aveva priorità su tutto e tutti. Raggiungere poi l’obiettivo dopo che si era prefissati questo è il massimo”.
Ancora su Bove: “È chiaro che la crescita di Edoardo, passa anche da rimanere nella Roma e allenarsi con un certo tipo di campioni, crescere, completarsi. Qui, un giocatore che aveva come caratteristica l’aspetto offensivo e quindi faceva anche molti gol, si è completato, è diventato un giocatore a cui non manca veramente nulla. Se vedete come fa la fase difensiva adesso, fa paura: secondo me ha ancora margini di crescita e può migliorare”.
Sul rinnovo del contratto: “Stiamo parlando con la Roma, è chiaro che io non ho voluto forzare niente. C’è stata una prima chiacchierata, molto molto informale a margine anche di altre questioni di cui ho parlato con Tiago Pinto. Secondo me non era il timing giusto per affrontare e soprattutto concludere la cosa qui. È giusto che si finisca la stagione, Edo deve continuare a essere concentrato, ancora non è finita. È sicuramente stato fatto un grandissimo passo, ma ripeto la concentrazione sui prossimi obiettivi della Roma è fondamentale. Lui deve continuare così a stare sereno e tranquillo, deve continuare a crescere ma soprattutto deve divertirsi perché quando si diverte fa la differenza”.