Fa festa Vincenzo Montella, e con lui tutti i suoi giocatori. La Sampdoria rifila una sconfitta pesantissima ad un Genoa dai due volti. La squadra del presidente Ferrero passa con lo score di 2-3, ma è stato un match entusiasmante, in special modo negli ultimi 20 minuti di gioco.
Avvio dolce, con l’arbitro Valeri bravo a tenere a bada i 22 in campo. Al 18’ passa la Samp. Fernando batte rapidamente una punizione pescando Cassano, che di prima smarca Soriano. Il centrocampista blucerchiato con freddezza al volo supera Perin. Il Genoa stenta, e la compagine di Montella ne approfitta. Altra magia di un ispirato Cassano, batti e ribatti, sbuca Eder che con un rigore in movimento fredda ancora l’incolpevole estremo difensore rosso-blu. Si va al riposo sullo 0-2, non prima di un principio di rissa causato da una mancanza di fair-play da parte di De Maio.
Al rientro la musica non cambia. Nuovo assist di Cassano per Soriano: 3-0 al 49’. Sono attimi di panico per i tifosi genoani. Tuttavia il cuore del Genoa viene fuori alla distanza. Bomber Pavoletti accorcia le distanze al 69’ sugli sviluppi di un corner, poi con un prodigio all’81’ firma il 2-3. I 10 minuti finali sono palpitanti. Viviano salva sul neo-entrato Gakpe. Nel recupero Barreto colpisce la traversa. Finisce così.
Tre punti pesantissimi per la Samp. Quinta sconfitta consecutiva per il Genoa, che piomba in un buio baratro.
Genoa (4-3-3) – Perin; Izzo, De Maio, Burdisso, Ansaldi; Rincon, Dzemaili (46’ Rigoni, Ntcham (46’ Suso); Lazovic (81’ Gakpe), Pavoletti, Laxalt. Allenatore: Gasperini.
Sampdoria (4-3-3) – Viviano; De Silvestri (36’ Cassani, Moisander, Zukanovic, Regini; Soriano, Fernando, Barreto; Carbonero, Cassano (75’ Muriel), Eder (58’ Correa). Allenatore: Montella.
Arbitro: Valeri