Delusione in casa Juventus, in finale vola il Benfica

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Conte

Fallisce il double per la Juventus, che nel ritorno di Europa League, non riesce a rimontare la sconfitta per 2-1 dell’andata contro il Benfica. I lusitani si difendono con ordine, rischiano più volte di capitolare ma il risultato non si schioda per uno 0-0 che regala la finale di Torino ai lusitani di Jorge Jesus. Per la Juve resta il rammarico per una partita a larghi tratti dominata ma che gli uomini di Conte non sono riusciti a sbloccare.

Il Benfica parte bene schiacciando la Juventus nella sua trequarti, ma la vera occasione arriva all’8′ con un tiro da fuori di Pirlo alzato sopra la traversa da Oblak. Col passare dei minuti i bianconeri prendono campo e provano ad affacciarsi dalle parti dei lusitani con un cross di Pirlo girato da Vidal sopra la traversa. Quattro minuti e ci prova Tevez su sponda di Llorente, ma anche stavolta la mira è da rivedere. Al 29′ tocca a Lichtsteiner provarci da fuori, ma il suo tiro è parato senza problemi da Oblak. La Juve preme ma sembra incapace di portare seri pericoli dalle parti del Benfica a parte un colpo di testa di Vidal fuori di poco su cui Tevez non riesce ad arrivare. Ma proprio nel finale di tempo i bianconeri si scuotono prima con un tiro di Pirlo ampiamente a lato, poi con una girata di Bonucci con Tevez che sul secondo palo arriva in ritardo. È nel recupero però che arriva l’occasione più ghiotta per gli uomini di Conte. Deliziosa palla di Pogba per Asamoah che spedisce il pallone in mezzo. Vidal si fionda sul pallone e schiaccia di testa, ma sul secondo palo Luizao di testa salva sulla linea.

Parte meglio il Benfica nella ripresa con Rodrigo, che da centro area spara alto non di molto. La Juventus si affaccia dalle parti di Oblak al 62′ con una punizione di Pirlo respinta in tuffo dal portiere lusitano. Tre minuti e si alza qualche protesta dalla panchina della Juventus per un fallo di mano di Markovic su colpo di testa di Llorente, che l’arbitro Clattenburg però non giudica da rigore. Al 66′ il Benfica rimane in dieci per l’espulsione di Perez, che si becca il secondo giallo per un entrata in ritardo ai danni di Vidal. Con l’uomo in più i bianconeri provano a premere, prima con Tevez, che calcia centralmente e poi con Giovinco, che si accentra e calcia ampiamente alto. Conte tenta il tutto per tutto con l’entrata in campo di Marchisio e Osvaldo, che all’81’ trovano anche la via del gol. Peccato che l’azione venga, giustamente, interrotta dal guardalinee per un fuorigioco di Pogba al momento del lancio dell’azzurro. Il finale è una vera e propria lotta di nervi con Markovic (appena sostituito) e Vucinic, che vengono espulsi per una mini-rissa che si scatena a bordo campo e con il Benfica, abile a far passare i minuti con interruzioni varie. Complice l’infortunio di Garay Clattenburg assegna 6′ di recupero a partire dal 92′ ma all’ultimo assalto le speranze bianconere si spengono sui guantoni di Oblak, bravo a respingere un insidioso colpo di testa di Caceres.