Arrivato a Roma dopo l’ottimo mondiale con la maglia dell’Olanda, Stefan De Vrij non ha rispettato le attese e all’esordio nella cornice di San Siro ha steccato clamorosamente l’esordio. Prima si è fatto bruciare da El Shaarawy in occasione del vantaggio di Honda e poi ha anche steso in area Menez in occasione del rigore. Non un ottimo inizio per il difensore olandese, che però ammette di non aver dato il massimo alla prima in maglia biancoceleste: “Diciamo solo che non ho giocato al mio livello. Peccato per la sconfitta, anche se non meritavamo di perdere per 3 a 1. Ma è successo, adesso dobbiamo guardare avanti”.
De Vrij ha parlato anche del suo arrivo a Roma e della sua giornata tipo nella capitale: “E’ la prima volta che cambio squadra. Ho sempre giocato nel Feyenoord e lì il clima è molto più familiare. Ora è tutto nuovo, ma questo è molto importante per la mia crescita sia come calciatore che come persona. Mi trovo molto bene a Roma, soprattutto ultimamente. Certe volte vado a visitare i monumenti della città. Quando ci alleniamo di mattina, infatti, ho del tempo libero e mi piace girare perché ci sono ancora giornate molto calde. Inizio anche a conoscere le strade di Roma, ormai non ho più bisogno del navigatore”.