De Rossi: “Tante risposte positive e negative, ma questa è la strada giusta. Ora battiamo il Feyenoord”

Daniele De Rossi accetta la sconfitta e difende Romelu Lukaku

serie a tim 2023 2024: roma vs inter
LA GRINTA DI DANIELE DE ROSSI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Mai banale Daniele De Rossi, che al termine della partita contro l’Inter non ha voluto trovare alibi o scuse ai microfoni di Dazn.

De Rossi: “Facile dare la colpa a Lukaku”

La via per la Roma è quella giusta?
“Ci sono tante risposte positive e anche altre negative, se vogliamo giocare alla pari contro queste squadre non possiamo mai abbassare il livello. Partita equilibrata, sono orgoglioso dell’atteggiamento e della partita dei ragazzi, che hanno dato tutto e anche lo stadio lo ha riconosciuto. Hanno fatto una partita da giocatori veri contro una squadra forte, è la strada giusta”.

Quanto hanno pesato le differenti prestazioni dei singoli, ad esempio Lukaku e Thuram?
“È facile mettere gli episodi negativi sulla bilancia e dare la colpa a un giocatore… Gli episodi nel calcio sono tutto. Le partite si vincono tutti insieme, abbiamo abbassato un po’ il livello nel secondo tempo e se lo fai contro il Verona e la Salernitana vinci la partita perché sei più forte, ma contro l’Inter ci sta che perdi. Il colpevole? Io sono il meno adatto a questo giochino. Tutti hanno fatto la loro partita, siamo stati al di sotto dell’Inter ma neanche troppo”.

Nel primo tempo hai stretto Angelino e si abbassava El Shaarawy, è stata una mossa che ha funzionato.
“Abbiamo deciso di difendere a 5 e metterci a specchio anche per rispetto della squadra avversaria. L’unico rischio era la fisicità di Angelino, ma volevamo sfruttare la sua qualità in uscita e lo abbiamo fatto anche bene. Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, ma sapevamo anche che ci sarebbero stati dei momenti in cui l’Inter avrebbe sofferto e avremmo dovuto giocare da “provinciale” ripartendo in contropiede”.

Cosa lascia questa sconfitta?
“Una partita da analizzare. Sono figlio calcistico di Spalletti e quando noi giocavamo bene ma perdevamo ci diceva ‘Hai perso, a casa e devi lavorare su qualcosa’. L’Inter non ha rubato niente, ma sarebbe potuta finire anche in pareggio. Se vogliamo competere a questi livelli dobbiamo diventare perfetti, analizzando la sconfitta e capire il perché. Se siamo contenti nonostante la sconfitta si parla di mediocrità e noi non possiamo permettercelo”.

Perché c’è questo sali-scendi mentale nella ripresa?
“Dobbiamo migliorare, evidentemente nello spogliatoio non ho toccato i tasti giusti. Sapevamo che ci sarebbero state tante partite all’interno, è quasi utopistico pensare di non soffrire contro l’Inter, ma quando si soffre bisogna dare pressione e fare ‘legna’. Dobbiamo essere perfetti, in occasione dell’autogol di Angelino ci siamo confusi nella scalata e Dybala ha fatto 70 metri per venire a difendere. La perfezione contro questa squadra è necessaria”.

L’Europa League è una priorità?
“Dobbiamo essere all’altezza di tutti, non siamo inferiori a nessuno. Ovviamente ci sono rose importanti, ma siamo una squadra altrettanto forte. Ora dobbiamo battere il Feyenoord, dobbiamo essere pronti di gambe e di testa perché sarà difficile al De Kuip”.