De Rossi: “Roma non era la scelta migliore ma ho deciso con il cuore”

Il Capitano della Roma vicino al rinnovo

E il giorno dell’amichevole di lusso Olanda-Italia, un match che servirà a testare l’attuale consistenza della Nazionale italiana targata Giampiero Ventura. A presentare la gara ci pensa in conferenza stampa l’ex Capitan Futuro della Roma Daniele De Rossi, ormai a tutti gli effetti leader in campo e nello spogliatoio della squadra di James Pallotta.

Dispiace non aver vinto con la Roma, ero consapevole che restando avrei vinto meno ma non ho rimpianti. Sapevo che professionalmente non era la scelta migliore ma ho deciso con il cuore“.

De Rossi si è poi soffermato sulle ambizioni AzzurreInseguiamo certamente il sogno del Mondiale, altrimenti non saremmo qui. Anche nel 2006, quando parlavamo con mister Lippi, il titolo non era una cosa vicina, ma poi è arrivato“.

De Rossi e le 112 Presenze in Nazionale

Con la partita di oggi il Capitano della Roma dopo aver eguagliato Paolo Rossi in fatto di reti realizzate in Azzurro, affianca, a 112 presenze, un altro mostro sacro della Storia della Nazionale italiana, Dino Zoff, l’uomo che nel 1982 alzò al cielo di Madrid la Coppa del Mondo. Ha pertanto tutto il diritto e la competenza per concedersi una serie di dissertazioni sul passato e sul futuro della Squadra più amata dagli italiani.

Non sarebbe saggio fare parallelismi con la Nazionale del 2006 –ha aggiunto De Rossi-. Assomigliamo al gruppo di Antonio Conte, per caratura del tecnico e del gruppo stesso. Ho la sensazione che qui ci siano giovani che staranno in Nazionale per molti anni: Donnarumma, Verratti, Belotti sono quasi certezze“.

Daniele De Rossi, infine, ha incoronato Roberto Gagliardini come suo erede e futuro pilastro Azzurro. “La prima volta che ho visto giocare Gagliardini con la maglia dell’Atalanta contro il Napoli mi ha impressionato. Da subito si vedevano le sue qualità, ha la stoffa giusta“.