Momento importante di raccoglimento in casa Roma, momento in cui a guidare la squadra son i leader storici. Non a caso a prendere parola per primo è Daniele De Rossi. Non ce ne voglia De Sanctis, che già ieri aveva parlato, ma le sue lamentele e scuse risultano futili alla squadra e molto più ricche per i giornali. “Questa stagione stiamo dando il 110% e spesso contro le squadra più forti non è bastato. Abbiamo subito solo due batoste ma son risultate eclatanti. Siamo comunque un gruppo coeso e da questa voglia di riscatto dobbiamo trovare la forza per inseguire la Juve in campionato” Questa la spinta di fiducia data dalle parole di Capitan Futuro che ha anche difeso Garcia – “Ingiusto attaccarlo per le scelte, Destro ieri non ha brillato ma era tutta la squadra a non essere in palla, non è mai un fattore di singoli.”
Intanto il tanto discusso murales dedicato a Francesco Totti nella scuola Pascoli è già stato imbrattato; secchiate di vernice nella notte sull’effige del capitano. Il clima da derby non finisce mai nella capitale; uno come Totti poi fa già abbastanza male da avversario figuriamoci in gigantografia nella vita di tutti i giorni.