Intervenuto a Posillipo per presentare i ritiri estivi di Dimaro e Castel di Sangro, Aurelio De Laurentiis ha parlato di Antonio Conte e non solo. “Ne avete parlato voi, io non ne ho mai parlato. Ne ho parlato a novembre, poi mai più. Quando chiamai Sarri, veniva dall’Empoli, mi hanno scritto gli striscioni contro, quando presi Spalletti dopo il terzo posto gli rubarono la macchina, stiamo calmini. Qui pare che ci sia solo un uomo che può guidare il Napoli verso lidi importanti. Se io sono stato l’artefice, insieme ad altri collaboratori, di 14 anni in Europa… io avevo già detto che sarà difficile ripetersi dopo lo Scudetto”.
De Laurentiis: “Non obbligo nessun allenatore a venire”
Queste le sue parole riprese da TMW: “Non avevo mai vissuto una stagione così, mi sono lasciato anche portare… non dico condizionare, ma anche i media dicono ‘va esonerato’, ‘l’avventura a Napoli è finita’, diventa poco propedeutico alle soluzioni conservative e fisiologiche per errori che sono nel corso della storia. Poi non puoi obbligare alcuni allenatori a venire, oppure non puoi fare in modo che la tua prima punta faccia 28 gol o non puoi non farlo stare male giocando solo metà partite. Io ho raccolto tutto su di me, ma ad un certo punto qualcosa la rimando anche al mittente…”.