Aurelio De Laurentiis si è presentato ai microfoni di Mediaset per commentare la prestazione del suo Napoli nella finale di Supercoppa.
De Laurentiis parla dell’arbitraggio
Analisi sulla partita e sul momento del Napoli.
“Siamo in pieno mercato, abbiamo già fatto tre acquisti, di cui uno sta già giocando. Altri due sono in entrata. Onore al merito per chi vince, il calcio è anche casualità, ma ho visto un Napoli in crescita nonostante fossimo rimasti in 10 e le assenze. Abbiamo dato filo da torcere a un’Inter che mi è risultata abbastanza imprecisa. La cosa meravigliosa di questa Supercoppa che io ho contrastato all’inizio è aver scoperto un paese con una crescita potentissima, che vedremo nei mesi, non negli anni. Qui c’è una commerciabilità incredibile, non ce n’è per nessuno, sono formidabili. Sul calcio sono molto furbi e intelligenti, lo usano come fosse una pubblicità per attrarre. Ma di 6 mesi in 6 mesi loro costruiranno l’inverosimile. I tifosi comunque meritano di esaltare il campionato nazionale, credo che dall’anno prossimo questa non abbia più ragione di esistere”.
Vuole parlare dell’arbitraggio?
“Mi spiace per Rocchi, sta vivendo una sorta di incubo. Non mi va di documentare con pensieri da tifosi. Io da tifoso posso andarci giù pesante, ma non credo ce ne sia bisogno. La debolezza quest’anno degli arbitri contro tutte le squadre parla da sola. Mi spiaceva per Rocchi, chissà quale ulteriore imbarazzo prova in questo momento… Quando si fa una competizione, è anche una festa. Siamo in Arabia, dovevamo promuovere noi stessi con un calcio spettacolare. Se tu mi riduci in 10 non diventa spettacolare. L’altra tormentata problematica è la Lega che non funziona, hanno cambiato anche i regolamenti su gialli e rossi. Questa Supercoppa, che conta molto poco, influisce anche sul campionato così. La Lega diventa nemica stessa delle imprese del calcio”.