Se un anno fa avessimo preventivato lo scenario che si sta delineando su Charles De Ketelaere probabilmente non ci avremo creduto. Il ragazzo belga impaurito arrivato a Milano sembrava inadatto ai ritmi e all’agonismo del calcio italiano, poco valorizzato nel 4231 di Pioli. E dopo una stagione da fantasma con 0 gol in campionato, è stata l’Atalanta di Gasperini a puntare su di lui. Prestito con diritto di riscatto a 22 milioni + bonus, con una percentuale sulla futura rivendita, questo l’accordo tra la Dea e il Milan nella scorsa estate.
Il Diavolo sperava di non arrivare alla minusvalenza dopo aver sborsato qualcosa come 30-35 milioni di euro per accaparrarselo dal Brugges, e Gasperini ha visto in lui l’interprete perfetto per completare l’attacco. Dopo un periodo di ambientamento, De Ketelaere si è sbloccato e si è preso l’atalanta a suono di gol e buone prestazioni, ed è uno dei tre giocatori della Dea ad aver raggiunto la doppia cifra in stagione. Sono 12 i gol stagionali con 9 assist in tutte le competizioni per il talento belga.
De Ketelaere scalpita per la finale di Coppa Italia, sostituirà Scamacca squalificato
Ieri il coronamento di una stagione giocata ad alti livelli, con la doppietta in due minuti contro la Roma di De Rossi e la qualificazione alla Champions League sempre più vicina. E ora per l’Atalanta i 10 giorni più belli della sua storia. Mercoledì la finale di Coppa Italia contro la Juventus e poi il 22 maggio quella di UEL contro il Leverkusen.
De Ketelaere vuole giocarle queste due finali, e per mercoledì scalpita: Scamacca non ci sarà per squalifica ed è il belga il candidato numero uno al centro dell’attacco per la Dea, ancor di più dopo la prestazione convincente e la doppietta contro la Roma. E a fine stagione ci saranno poi da tirare le somme,
Per il belga c’è un accordo tra Milan e Atalanta, ma la Dea vuole uno sconto
Come detto, Milan e Atalanta si erano già accordate in estate sul prezzo del riscatto del belga ma ora che la valorizzazione del ragazzo è stato portata avanti da Gasperini la Dea vorrebbe uno sconto sul prezzo fissato. Ci sarà da trattare in estate, perché il Milan non ha intenzione di cedere sui costi ma c’é anche da valutare la volontà del ragazzo, che non sembra portare (di nuovo) a Milano.