Davide Lippi: “Amrabat uno da Barcellona. Giuntoli verso la Juve e su Spinazzola e Chiellini..”

Il noto agente svela le prossime trattative di mercato

I ROMANISTI LORENZO PELLEGRINI E LAONARDO SPINAZZOLA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Questo uno stralcio delle parole di Davide Lippi, noto agente di mercato e figli di Marcello, i microfoni di TMW.

Giuntoli e Spalletti hanno un altro anno di contratto, ma il loro futuro provoca due punti di domanda?
“Giuntoli sono 8 anni che è a Napoli. Anche in termini di voler provare nuove sfide, potrebbe anche starci fare un cambio in caso di chiamata diversa. Spalletti ha un contratto e penso che resterà un altro anno. Anche se potrebbe esserci qualche sorpresa. Ad oggi non ci sono motivazioni per cui debba andarsene”.

Lei che conosce bene l’ambiente Juventus pensa che Giuntoli possa andare bene per i bianconeri?
“Giuntoli va bene per tutte le squadre d’Europa perché è un grande dirigente. Ha dimostrato nel tempo e negli anni, partendo dalla gavetta, di aver fatto cose strabilianti e non solo da un punto di vista tecnico ma anche grazie al modo in cui ce l’ha fatta. Sempre sotto traccia, grande lavoratore, un direttore così fa comodo a tutti. Ha un contratto però, e non credo che uno possa andare via così dal Napoli che ha vinto lo scudetto. Comunque non sarà facile prendere delle decisioni. Dopo aver vinto lo scudetto, c’è già la voglia di fare qualcosa di ancora più importante l’anno prossimo. Vedremo”.

Amrabat andrà al Barcellona?
“Penso che Amrabat abbia dimostrato di essere un giocatore di livello internazionale. Quando ci sono offerte di questo tipo, che coinvolgono questo tipo di squadre, ci sta che si pensi a una cessione importante. Soprattutto con le idee chiare per investire i proventi di una cessione così. Se arriva una chiamata da parte del Barcellona è difficile trattenere un calciatore. Il discorso non è vendere un giocatore, ma trovare eventualmente delle alternative”.

Quale sarà il futuro di Chiellini?
“Sono contento che a breve giocherà una nuova finale di Champions League. E’ andato in America non per svernare ma per continuare un percorso importante. Ha vinto il campionato ed è in finale di Champions. Significa che ha dimostrato ancora una volta di essere un campione dallo spessore infinito. Si merita di vincere una Champions dopo che in Europa non è riuscito a vincere. Perché vale anche quella. Poi ha ancora sei mesi di contratto e poi vedremo. Come dice sempre mio padre, certi giocatori nella loro carriera, potranno decidere sempre cosa fare una volta smesso”.

Come reputa la stagione di Spinazzola?
“Siamo contenti perché ha passato momenti delicatissimi, dopo aver vinto l’Europeo. La felciità sta nel fatto di rivederlo sorridente. Credo che stia facendo bene, che abbia giocato un’ottima stagione. A fine stagione, ad aprile maggio, ci sono squadre che si giocano qualcosa, poi perdono tutti e si parla di fallimento. Ma per quanto riguarda lui, è tornato giocatore di livello internazionale. Abbiamo un contratto di un anno, poi vediamo”.