Dani Alves spara a zero sulla Juve!

Matteo Darmian

Juventus-Dani Alves: ancora contrasti

Che l’addio di Dani Alves dalla Juventus non fosse stato dei più sereni lo si era intuito. Una separazione burrascosa quella tra l’esterno brasiliano ed il club bianconero, un divorzio che ha lasciato perplessi gli stessi tifosi bianconeri che non perdonano al giocatore il suo così repentino addio.
Appena un anno è durato l’idillio tra club e giocatore, una stagione dai due volti quella di Dani Alves a Torino: particolarmente negativa nella prima parte, da top player assoluto nel suo finale. Dopo Cardiff poi la decisione di lasciare la Juventus e, stando alle recenti dichiarazioni di Alves, senza nemmeno troppi rimpianti. Prima il consiglio a Dybala di lasciare anche lui Torino, poi la rescissione del contratto con tanto di frecciata “social” a Marotta.
Sembrava destinato al Manchester City l’ex Barcellona, si è invece accasato proprio oggi al Psg dove, nella conferenza di presentazione, non ha risparmiato critiche alla sua ex squadra.

“Alla Juve manca organizzazione e ambizione”

Difficile onestamente paragonare due società, il Psg e la Juventus, che storicamente non possono essere più diverse tra loro. Tradizione e stile da una parte assieme a tante vittorie, investimenti pesanti dall’altra non sempre però accompagnati dalle vittorie sperate.
Dani Alves però in conferenza ha voluto dire la sua sulla differenza tra i due club. Interrogato infatti su cosa avesse il Psg più della Juventus l’ex Barcellona ha ammesso: “Ambizione e organizzazione, qui è tutto ordinato. A questa squadra manca poco per vincere la Champions, spero di aiutare a centrare l’obiettivo“.
Parere personale certo e rispettabile, ma francamente opinabile e discutibile.