D’Ambrosio è il primo colpo dell’era Thohir, Hernanes è quasi nerazzurro, Ranocchia va in prestito al Galatasaray di Mancini, Vucinic sembra un sogno svanito, sull’asse Milano-Manchester arriva una voce che vorrebbe l’Inter interessata a Nani. Questo, in tre righe, il riassunto conciso dell’attuale quadro di mercato nerazzurro, con Erick Thohir che ha lasciato la sede poco dopo le 13. Ma, si sa, quando si parla di mercato è bene non dare nulla per scontato. “Telenovela finita? Ancora no, aspetto le visite mediche e l’ufficialità – ha detto a proposito Danilo D’Ambrosio, intercettato da Sky Sport 24 -. Dovesse andare bene, sarà la mia grande occasione. E’ una soddisfazione per me e per la mia famiglia, aspettiamo qualche ora e incrociamo le dita”. E anche per quanto riguarda Ranocchia, sembra che Roberto Mancini stia valutando qualche alternativa, in primis Astori del Cagliari.
Nel frattempo, è tornato a parlare Massimo Moratti, in occasione della presentazione della biografia di Walter Mazzarri, che il tecnico toscano ha scritto insieme al giornalista sportivo Alessandro Alciato: “Un lavoratore, e ha passione per ciò che fa – così Moratti ha definito Mazzarri -. Rispettoso e generoso nei rapporti umani, non ama la falsità e la superficialità e questo lo rende un professionista leale e diretto. Ha bisogno di condividere col suo Presidente gli obiettivi e la strada da percorrere, ma poi cammina senza esitazioni. E’ un uomo buono, forte e veloce nel capire il carattere di chi lo circonda, ama affidarsi a chi stima ma è naturale in lui mantenere il comando e la responsabilità. Tutto questo l’ho capito man mano, ma subito al primo incontro mi aveva lasciato un’impressione molto positiva”. “Ho conosciuto Mazzarri in una mattinata piena di sole, e già mi sembrava un buon inizio per la bella responsabilità che gli volevo affidare – ha continuato Moratti -. Mi sembra che i giocatori gli vogliano bene, oltre a stimarlo per quanto insegna loro. Credo di essere stato fortunato nella scelta – ha concluso il Presidente onorario dell’Inter – e che debba ringraziare Marco Branca per aver insistito affinché lo conoscessi”. Una casualità, quest’ultimo ringraziamento, proprio nei giorni in cui Marco Branca sembra il primo indiziato ad essere messo da parte nella nuova Inter targata Indonesia?