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Dakar 2017: punto sul Rally raid più impegnativo al mondo

Il punto sulla Dakar 2017

 
Partiti da Asunciòn, capitale del Paraguay, il 2 gennaio, i piloti coinvolti nella Dakar 2017 stanno affrontando una delle edizioni più dure degli ultimi anni. Le tappe si svolgono in sudamerica tra Bolivia e Argentina, con l’arrivo programmato per il 14 gennaio a Buenos Aires.
Lo sporting director della Dakar, Marc Coma, nei giorni scorsi ha messo in evidenza le particolari condizioni climatiche e geografiche in cui i piloti si trovano a correre. Molte tappe sono infatti a più di 3000 metri sul livello del mare.
Fondamentale, in questa edizione, sta risultando la capacità di navigazione più che la velocità del pilota.
Attualmente si sono già svolte 8 tappe, con la nona, che avrebbe portato i piloti da Salta a Chilechito, annullata causa maltempo(le piogge hanno provocato una frana che ha compromesso parte del percorso). Si riprenderà dunque giovedì 12 perciò facciamo il punto su ciò che vedremo del rally più affascinante del mondo da qui in avanti.
Per quanto riguarda l’ottava tappa, da Uyuni a Salta, si sono imposti come vincitori Joan Barreda Bort (Honda) e Sebastien Loeb (Peugeot) rispettivamente nelle moto e nelle auto.
Il motociclista spagnolo ha concluso la tappa in 4h 28′ 21”(la tappa è stata suddivisa in due settori con una distanza di 176 km neutralizzata) precedendo Walkner(KTM) e Sam Sunderland (Yamaha). Con questo terzo piazzamento Sunderland conserva la testa della classifica overall, davanti a Pablo Quintanilla, che ha un ritardo di 21′ e Adrien Van Beveren, staccato di 28′.
Seguono altri due piloti della KTM al quarto e quinto posto: l’austriaco Walkner, lo spagnolo Farres Guell, sesto il francese della Yamaha De Soultrait. In settima posizione si trova il pilota della Husqvarna Renet (Fra), ottavo Goncalves (Por), nono proprio Barreda Bort, decimo Rodrigues (Por).

Nelle auto si conferma con la terza vittoria di tappa Sebastien Loeb. Il francese ha vinto chiudendo con 3’35” e 5’13” di vantaggio sui francesi Stephane Peterhansel e Cyril Despres. La vittoria nella terza speciale ottenuta regala a Loeb il primato della classifica generale a scapito di Peterhansel (entrambi corrono con la Peugeot) staccato a 1’38”. Al terzo posto overall troviamo la coppia francese Despres – Castera, anch’essi Peugeot; al quarto stazionano gli spagnoli Roma- Haro Bravo (Toyota), quinti Hirvonen e il copilota Perin (Mini), sesti De Villiers – Von Zitzewitz (Toyota), settimo posto per Terranova e Schulz (Mini), ottava piazza per Al Qassimi – Maimon (Peugeot). Nono e decimo posto attuale spettano a Rautenbach – Howie (Toyota) e Fuchs – Mussano (HRX).
La sfida tra i piloti riprenderà domani 12 gennaio con la tappa da Chilechito a San Juan.

GRANDI ABBANDONI – Finora non sono mancati neanche ritiri eccellenti dalla competizione. Nelle moto la quarta tappa è stata fatale per il campione uscente Toby Price, costretto al ritiro dopo una caduta che gli ha causato la rottura del femore della gamba sinistra. Nella stessa tappa anche l’Italia ha perso un rappresentante, Alessandro Botturi, caduto a pochi km dall’arrivo.
Nelle auto, noto ai più il brutto incidente occorso a Carlos Sainz e al suo copilota Lucas Cruz, la cui Peugeot DKR si è cappottata in curva più volte finchè è precipitata in un dirupo non protetto. Fortunatamente i due piloti sono usciti illesi dall’incidente e lo stesso è valso per due spettatori molto vicini che hanno rischiato di essere investiti dall’auto fuoricontrollo. Altro eccellente ritiro quello di Nasser Al Attiyah, vincitore della prima tappa e favorito per la finale. Il pilota qatariota, durante la terza tappa ha urtato violentemente una roccia, accumulando un ritardo di 2h e 17” dal vincitore Peterhansel. I danni alla sua Toyota però erano troppo gravi per proseguire, così il pilota, uno dei favoriti per la vittoria finale, ha annunciato il ritiro durante la quarta tappa.

I FAVORITI – nel settore auto i favoriti sembrano senza dubbio i piloti del team Peugeot, su tutti il campione uscente e sei volte iridato Stephane Peterhansel, e l’esperto Sebastien Loeb. Avversari temibili i piloti del team Toyota Hilux Nani Roma e Giniel De Villiers, rispettivamente vincitori nel 2004 e nel 2009.
Nelle moto, con il ritiro di Price, avanzano le ipotesi di vittoria finale per i piloti del Redbull KTM factory, su tutti Sam Sunderland e Matthias Walkner.

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