Hellas Verona e Roma sono due delle squadre più in difficoltà in questa stagione, e hanno bisogno di una vittoria per scacciare la crisi. Partita in sordina anche se il Verona passa subito in vantaggio al 13′ con Tengstedt che approfitta di un regalo di Zalewski e batte a porta vuota Svilar. E’ crisi per la Roma, che sotto di un gol non demorde. I giallorossi, con la novità Soulè provano a giocare a calcio fraseggiando molto di più il pallone. Ed è proprio l’argentino ex Juventus a riportare le due squadre in parità grazie a Zalewski, che si riscatta e serve perfettamente l’esterno argentino che fa quindi 1-1. La Roma di quest’anno però è mentalmente molto fragile e si scioglie ancora una volta con Magnani che di testa(il suo gol alimenterà numerose polemiche) fa 2-1 e batte Svilar.
La Roma “regala” la gara: giallorossi sotto tre volte
Succede poco nella ripresa anche se alla Roma non può star bene di certo il risultato. La squadra di Juric al 53′ tra la rete del pareggio con Dovbyk che da due passi batte Montipò e fa 2-2. Il tecnico ex Torino si gioca le carte Dybala, El Shaarawy e Baldanzi, così come Zanetti cambia Tengstedt con Mosquera. Nei minuti finali però arriva la doccia gelata per la squadra giallorossa, che passa per la terza volta in svantaggio con Harroui, appena entrato. Tutto troppo facile per il Verona, Roma da rivedere, ancora una volta in fase difensiva.