Il tecnico del Napoli divide le responsabilità del momento degli azzurri
E’ crisi Napoli dopo la sconfitta interna col Bologna. In campionato la squadra azzurra non ottiene 3 punti dalla gara del San Paolo col Verona, poi una discesa al settimo posto, che lo vede distante ben 17 punti dalla vetta ed 8 dal quarto posto occupato dalla Roma.
Cosa succede? ieri Ancelotti in conferenza stampa, si è preso le sue responsabilità, ma ha anche lanciato frecciatine ai suoi giocatori, quando scendono in campo. “Siamo in un momento delicato. Lunedì avremo un confronto diretto tutti quanti per parlare e dirci ciò che non va. Non riusciamo a mantenere certi equilibri. Il primo tempo è stato buono, ma non eravamo poi così compatti, dobbiamo migliorare velocemente, ma c’è l’aspetto emotivo e caratteriale, non riusciamo a gestire i momenti delicati. Se mi sento in discussione? certo, lo sono, come tutti gli altri.
Nello spogliatoio c’è unità, compattezza, è un momento delicato, che dobbiamo far passare. L’unità di intenti c’è, ho sentito che la squadra è contro l’allenatore, ma c’è unità, ho ottime relazioni, nessuno mi ha mai mancato di rispetto, forse dobbiamo mettere la relazione più sul duro. Non vedo motivo di frizioni con i giocatori, così come con la società. Questo momento deve finire, stiamo facendo troppo male”.
Intanto la squadra è a -8 dalla zona Champions, e 10 dalla salvezza.