Cosa aspettarsi da Bologna, Carpi e Frosinone

La Serie A per lanciarsi, per assaggiare il grande calcio e, soprattutto, per restarci.
Bologna, Carpi e Frosinone preparano la nuova stagione nei rispettivi ritiri e, tra un’amichevole e un colpo di mercato, riscaldano il tifo dei loro sostenitori. Per i biancorossi e per i “canarini” laziali sarà la prima volta nel massimo campionato di calcio italiano, mentre i rossoblu si presentano ambiziosi di affermarsi come nuova realtà anche a livello, perché no, internazionale.

A ciò lascia pensare l’affare Quintero, due giorni fa praticamente concluso con l’arrivo del colombiano dal Porto, che rischia oggi di saltare. I lusitani hanno alzato la richiesta a giochi quasi fatti, pretendendo 20 milioni più bonus invece dei 15 pattuiti con il Bologna. La proprietà americana del club emiliano ci pensa, ma se dovesse arrivare la fumata grigia potrebbe essere acquistato comunque un altro grande giocatore. Intanto, dopo l’arrivo di Mirante, Rossettini, Crisetig, Rizzo e Diawara, è stato annunciato il ritorno di Matteo Brighi, rimasto svincolato al termine del buon campionato disputato con il Sassuolo. Il centrocampista classe ’81 potrebbe prendere parte all’amichevole tra la squadra di Delio Rossi e lo Spezia in programma mercoledì.

Sfide importanti nella pre-season del Carpi, sconfitto da Inter e Fiorentina nonostante buone prestazioni. Mister Castori sembra intenzionato a confermare il 4-3-3 che tante soddisfazioni gli ha regalato l’anno scorso e spera nell’ingaggio di una punta, magari quell’Alberto Cerri che la Juventus cederà in prestito. Sistemata la porta con Brkic e Benussi, è ufficiale l’arrivo dal Chelsea dell’esterno Wallace, che nel 2013/14 ha vestito la maglia dell’Inter. Candidati ad una stagione da protagonisti Luca Marrone e l’attaccante Ryder Matos.

Fa sul serio il Frosinone, autore di colpi di spessore in entrata. Un portiere (Leali), tre difensori (Diakitè, Rosi e Pavlovic), un centrocampista (Chibsah) e un attaccante (Verde) sono già stati presi per rinforzare la squadra di Roberto Stellone, che ha tracciato il sentiero per la salvezza. “Dovremo ottenere 12 vittorie ed 8 pareggi”, così il tecnico gialloblu, giunto per la prima volta in Serie A da allenatore. Accordo con il Partizan Belgrado e gli albanesi del Teuta per la partecipazione al triangolare “Egnatia Cup” in programma il 7 agosto a Tirana, preceduto da due match da affrontare nel ritiro di San Donato Val di Comino.