Coronavirus Serie A, si gioca a porte chiuse: i dettagli e il testo del DPCM

Coronavirus Serie A porte chiuse

Coronavirus Serie A, fino al 15 marzo a porte chiuse

Coronavirus Serie A porte chiuse | Fino al 15 marzo al massimo fino al 3 aprile, e comunque sino a quando le disposizioni statali non modificheranno le le norme, le partite di Serie A di calcio saranno disputate a porte chiuse, in ottemperanza a quanto disposto oggi con il DPCM che per il contenimento sull’intero territorio nazionale del diffondersi del virus COVID-19 dispone che “sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, ma prevede che resta consentito nei Comuni diversi da quelli di cui all’allegato 1 del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1 marzo 2020 lo svolgimento di tali eventi e competizioni nonché delle sedute di allenamento degli atleti agonisti all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse”.

Coronavirus Serie A porte chiuse

La nota della Federcalcio

Lo comunica la Federcalcio, considerando che, nel rispetto di quanto disposto dalle disposizioni emanate a tutela della salute pubblica, sia necessario, per consentire la conclusione delle competizioni sportive in corso organizzate dalla Lega Nazionale Professionisti Serie A per la stagione sportiva 2019/2020 che sarebbe pregiudicata dalla interruzione prolungata delle stesse, ricorrere appunto alle porte chiuse. La decisione del presidente della Figc e’ stata presa d’intesa con il presidente della Lega Nazionale Professionisti Serie A. La delibera sara’ sottoposta alla ratifica del Consiglio Federale nella prima riunione utile.

IL TESTO COMPLETO DEL DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI