Coronavirus, la Lega Serie A stima le perdite
Coronavirus perdite Serie A | Al termine della riunione dei club di calcio del massimo campionato riunitasi in in videoconferenza è stato stilato un documento che oggi sarà girato a Gabriele Gravina, presidente della Figc, che a sua volta ne discuterà prima col Coni e poi col Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora. Con la richiesta di valutarlo entro la settimana. Nel documento, a quanto apprende l’AGI, si legge che qualora il campionato non dovesse ripartire, la perdita economica stimata dai club di Serie A sarebbe di circa 720 milioni di euro, tra botteghino, diritti televisivi e merchandising.
Le misure richieste dalla Lega Calcio
La Lega chiede misure economiche a sostegno del costo del lavoro, un diverso piano di ammortamento, nuove forme di finanziamento come le scommesse sportive (si parla di nuovo Totocalcio, una schedina che permette di dividere i ricavi tra le societa’ sportive). Chiesta poi una diversa organizzazione della vendita dei diritti sportivi e di misure utili per incentivare la costruzione di nuove infrastrutture (regole per incentivare nuovi stadi o ammodernamento degli impianti). Alla Figc arriveranno anche i documenti delle altre Leghe. Si parla di perdita per la Serie B di circa 150-200 milioni di euro e per la Lega Pro da un minimo di 20 milioni di euro a un massimo di 84 milioni di euro.