Coronavirus, Malagò detta le condizioni al mondo dello Sport
Coronavirus Sport Malagò | “Tampone a tutti prima di ripartire? Per forza! Un eventuale positivo bloccherebbe tutto di nuovo. E attenzione, se potranno farlo i calciatori dovranno poterlo fare tutti, altrimenti chi arginerà le polemiche?”. A dirlo è il presidente del Coni Giovanni Malagò in un’intervista all’edizione oggi in edicola della ‘Gazzetta dello Sport’ in merito alla ripresa delle attività una volta superata l’emergenza coronavirus. “Bach e’ stato un gigante! Ha gestito i giorni caldi con grande acume politico. E mi ha fatto piacere sentirlo vicinissimo a me e all’Italia, forse per quello che ci stava succedendo – ha aggiunto a proposito dello slittamento delle Olimpiadi di Tokyo – Io sapevo già come sarebbe andata a finire, ma è stato chiave l’intervento dell’Oms”. Sui danni per lo sport italiano, Malagò ha ammesso che “i conti si faranno alla fine – ha evidenziato – Dipende da quanto durerà questo stop. Io farei i salti di gioia se la stagione potesse ripartire a pieno regime dal 1° settembre. Per capirci: ripartiremo solo quando il Lecce potrà andare a giocare Bergamo con tutti i suoi tifosi al seguito. Ho inviato al Ministro Spadafora un documento di sintesi con le proposte e le richieste per aiutare lo sport ad avere un futuro. Al di là degli aiuti economici, serve un percorso di detrazioni, sospensione o rinvio di versamenti fiscali e mutui che consenta alle società e alle associazioni di ripartire”.
La ripresa della Serie A
Sulla possibile ripresa del campionato di calcio, il numero uno dello sport italiano non si esprime. “Non c’è una verità – ha sottolineato – Capisco chi dice che sarebbe bello giocare al piu’ presto per finire il campionato. Poi pero’ leggo le ragioni di presidenti che preferirebbero pensare gia’ alla prossima stagione e non me la sento di dargli torto. Il calcio a porte chiuse, con 40 gradi all’ombra con 2 o 3 partite alla settimana… Al momento non la vedo facile, ma capisco chi vuole provarci. Sto constatando, pero’, che uno dopo l’altro i campionati degli sport di squadra stanno chiudendo. Per Gravina si può riprendere il 20 maggio? E’ una possibilità, ma oggi nessuno può saperlo per certo“, ha concluso Malagò.