Coronavirus Lazio, Diaconale attacca Inter e Juventus
Coronavirus Lazio Diaconale | Sono giorni complessi, pieni di ansia e di paura, di confronti continui e di riunioni a distanza che per la maggior parte dei casi non tengono conto della realtà dell’emergenza coronavirus che viaggia veloce. Di certezze, al momento, ce ne sono ben poche. Il nodo principale resta la fatidica data di ripresa dei campionati, perché la volontà resta sempre quella: chiudere la stagione e possibilmente senza ricorrere a format alternativi, per provare a contenere il più possibili le perdite che già si preannunciano da brividi secondo gli studi delle Leghe. Nel bel mezzo di questa diatriba, fatta di botta e risposta, piomba nella giornata di oggi un post facebook del portavoce della Lazio, Arturo Diaconale che entra a gamba tesa sul dibattito. Ecco cosa ha scritto il braccio destro di Lotito.
Il post di Arturo Diaconale
“La Juventus ha autorizzato alcuni suoi giocatori ad allontanarsi da Torino e tornare nei paesi d’origine per essere vicini ai propri familiari ammalati. Lo stesso ha fatto l’Inter con motivazioni simili a quelle della società presieduta da Andrea Agnelli – scrive Diaconale su Facebook -. Nessuno dei dirigenti delle due società aveva previsto che una volta deciso il rientro degli atleti questi ultimi sarebbero stati costretti a seguire una quarantena di almeno due settimane e che al ritorno avrebbero potuto trovare una situazione compromessa dalla scoperta di alcuni compagni affetti da coronavirus”.
La pandemia
“La pandemia ha colpito giocatori di altre squadre ponendo quest’ultime, oltre che Juventus ed Inter, in una condizione di difficoltà nel caso venisse deciso la ripresa degli allenamenti oltre, ovviamente, quella del campionato. Di qui l’interesse di alcune società ad annullare il campionato in corso come se per tre quarti non si fosse mai giocato ed a rinunciare non solo alla assegnazione dello scudetto ma anche alla indicazione delle squadre destinate alla retrocessione. Un interesse del genere, che può anche essere considerato legittimo o almeno comprensibile, poggia però sulla previsione che la pandemia del coronavirus sia destinata ad andare avanti senza sosta per tutta la primavera ed anche per l’intera estate costringendo il governo ad allungare a dismisura il tempo del blocco delle persone e delle attività, delle attività scolastiche e di quelle sportive. Ma su quale base scientifica si fonda una previsione del genere? Le esperienze di Cina, Corea del Sud e Giappone lasciano sperare che l’offensiva del virus non sia destinata a durare così a lungo ma, anche grazie alle misure di contenimento realizzate, possa esaurirsi secondo i ritmi seguiti dalle altre influenze di massa che si sono manifestate negli anni passati”. Pertanto secondo il portavoce del Club di Claudio Lotito, Diaconale, la presa di posizione di Juventus e Inter sull’inopportunità di tornare in campo non sarebbe legata all’emergenza sanitaria nel nostro Paese bensì a un tornaconto personale. Il post completo.