E’ la Juventus ad aggiudicarsi l’edizione 2014/2015 della Tim Cup. Nella finalissima disputata all’Olimpico di Roma, i bianconeri hanno sconfitto per 2-1 i biancocelesti al termine di 120 minuti combattutissimi. Davanti agli occhi del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il match è subito scoppiettante. Sblocca subito Radu al 4′: il capitano della Lazio è il più lesto di tutti a incornare in rete la punizione calciata da Cataldi. Nemmeno il tempo di esultare e la Juve pareggia, sempre sugli sviluppi di un calcio piazzato (11′): Pirlo scodella per Evra, irrompe Chiellini in area laziale e in mezza girata spiazza Berisha: 1-1. La partita scorre via equilibrata, con due buone opportunità per Llorente di testa e Cataldi in ripartenza. Occasionissima Lazio al 32′: Pogba sbaglia lo stop al limite è concede a Parolo la botta di controbalzo, fuori di un soffio.
L’avvio di ripresa è meno spettacolare in termini di occasioni da rete, non in quanto a intensità. Ci provano Pogba di testa e Parolo da fuori, ma l’Olimpico vibra soprattutto nel finale con i subentrati Djordjevic e Matri (rispettivamente per Klose e Llorente): il serbo si divora il gol che vale la Coppa a tu per tu con Storari (84′), l’ex genoano va addirittura in rete all’87’ ma in fuorigioco. Dopo 3′ di recupero e un sussulto finale di Tevez, alto di poco, Orsato manda le squadre ai supplementari.L’extra time parte col botto: Djordjevic fa partire un missile al 96′ che si stampa su entrambi i pali della porta difesa da Storari. Pazzesco. Il Dio del calcio è spietato con la Lazio e tre minuti dopo lo conferma: veloce ripartenza bianconera, al termine della quale Matri fredda nel cuore dell’area un incerto Berisha, per il 2-1 che fa esplodere mezzo Olimpico. Pioli butta nella mischia Keita per un esausto De Vrij, ma la Lazio non ne ha più. Per i bianconeri si tratta del decimo successo nella competizione nazionale – che mancava da 20 anni esatti e vale anche la stella d’argento da cucire sulla maglia – mentre la Lazio resta ferma a quota 6.
ph: Komunicare.it