La Roma ne fa 4 alla Sampdoria e può sorridere
Allo Stadio Olimpico di Roma è andato in scena l’ultimo ottavo di finale di Coppa Italia. Una Roma perfetta non smentisce i pronostici e batte la Sampdoria. Gara mai in discussione: vanno in gol Nainggolan (doppietta), Dzeko ed El Shaarawy, con gli uomini di Giampaolo praticamente mai in partita.
Primo tempo a tinte giallorosse, con la Samp che dopo essersi resa pericolosa al 2’ con Muriel – che a tu per tu con Allison colpisce il palo – sparisce dai radar del portiere della nazionale brasiliana per tutta la gara. La Roma esce alla lunga, e dopo aver sfiorato il vantaggio con una gran botta di Paredes fermata solo dalla traversa, colpisce al 38’ con una prodezza dalla distanza del solito Nainggolan, ancora in gol dopo Udine. Nella ripresa, pronti via e anche Dzeko trova un gol con un sinistro ravvicinato. Il bosniaco potrebbe raddoppiare poco dopo, ma prima una gran parata di Puggioni e poi il palo gli negano la seconda gioia personale. La Sampdoria subisce ancora, ed El Shaarawy al 60’ fa 3-0 con un bel pallonetto e al novantesimo Nainggolan trafigge ancora Puggioni per il poker definitivo. Brutta sconfitta per la Samp che ora dovrà tentare di rialzarsi a Bergamo nel prossimo match di campionato.
Spalletti ha trovato la quadratura del cerchio. Terza partita nel 2017, terza vittoria per i giallorossi. Da quando il tecnico di Certaldo ha optato per la difesa a 3, la Roma sembra insuperabile: sei gol fatti (miglior attacco in Italia con 62 gol in stagione) e porta inviolata. Ciò che colpisce di più però è il modo in cui sono arrivati i successi: mentalità da grande e problemi di attenzione e discontinuità che sembrano solo un lontano ricordo. La conferma è attesa con il Cagliari domenica, per dare ancora la caccia alla Juventus e dimostrare che la strada intrapresa è quella giusta.