Il Milan sfida l’Alessandria, tempo di Coppa Italia in casa rossonera. L’Alessandria pensando alla finale e… al derby. Il tecnico serbo chiede massima concentrazione ai suoi e di evitare cali di tensione, pronto a giocarsi la carta Balotelli senza pensare al derby in programma domenica a San Siro. Mihajlovic ha le idee chiare, battere l’Alessandria e presentarsi al derby con la giusta concentrazione.
Di seguito la conferenza stampa come riportata da mediaset:
Si parla di un Milan provinciale. Ritiene vero questo giudizio?
“Sono io il primo a dire che quando ci si difende, bisogna essere provinciali. Questo perché tutti devono partecipare alla fase difensiva. E’ difficile, nel calcio moderno, avere 2-3 giocatori che non difendono. Posso accettarlo, se segnano uno o due gol a partita”.
Cosa significa la Coppa Italia?
“Si può vincere un trofeo e per molti qui sarebbe la prima coppa. Quando smetti, dispiace non aver vinto nulla. E’ una possibilità che non bisogna sciupare, sarebbe imperdonabile”.
Gregucci-Mihajlovic, due allievi di Roberto Mancini. Cosa ha preso dal Mancio?
“Il gusto nel vestire. Io non mi vesto bene, se dico così lui è felice. Ma mi ricordo Roberto quando portava la cravatta di pelle. A parte gli scherzi, ho imparato tanto. Abbiamo vinto e siamo stati compagni di squadra. Io faccio questo lavoro grazie a lui perché mi ha dato questa possibilità. Senza di lui, sarebbe stato più difficile. Queste cose non si possono dimenticare e gli sarò riconoscente per tutta la vita. Poi, prendo da tutti gli allenatori avuti nella mia vita”.
E’ più semplice raggiungere l’Europa in Coppa Italia o qualificandosi in campionato?
“In Coppa Italia ci sono 3 gare. Se ne sbagli una, sei fuori. In campionato hai più possibilità per rimediare. Dovremo cercare di raggiungere l’Europa attraverso Coppa Italia e campionato. Così non si sbaglia”.
Come sta Alex?
“Non sono un medico o un mago. Sicuramente domani non ci sarà”.
Come vede Luiz Adriano?
“Lui è concentrato. Non ha giocato domenica perché è tornato giovedì dalla Cina e ha fatto tutta la settimana in aereo. Non era in condizione a causa del fuso orario. Sarà convocato, poi decideremo”.
Può riposare Bacca?
“Lui è un giocatore fondamentale, vediamo. E’ il nostro capocannoniere. Abbiamo anche altri attaccanti: Luiz Adriano, Niang, Balotelli e altri”.
Non c’è mai la serenità necessaria nel Milan.
“Tra di noi c’è serenità. Ci hanno massacrato perché abbiamo pareggiato con il Carpi, ma anche altri pareggiano con il Carpi. Empoli e Sassuolo battono altri avversari. Poi, è vero che anche noi ci mettiamo del nostro. Il Milan non ha mai perso la fiducia e sappiamo che dobbiamo migliorare”.
Cosa le è rimasto di questa giornata di campionato?
“Sono altri due punti buttati al vento. Avremmo avuto gli stessi punti della Roma e ci saremmo avvicinati all’Inter. Non è un dramma pareggiare a Empoli, ma se vai due volte in vantaggio devi portare a casa il risultato. C’è mancata la rabbia”.
Sulla formazione cosa ci può dire?
“Ci sarà qualche cambio perché qualche giocatore è acciaccato. Ma sarà una formazione competitiva”.
Sarebbe stata la partita ideale per vedere Balotelli dal 1′?
“Non ha i 90′ nelle gambe. Per farlo tornare in condizione, deve giocare il più possibile. Ma se lo deve meritare. Non ho ancora deciso”.
Che gara dovrete fare?
“Dobbiamo giocare la nostra partita. Se vinciamo domani, avremo un piede in finale. Non possiamo nasconderci. Dobbiamo interpretarla come se fosse una gara secca. Siamo indubbiamente più forti di loro, ma è il campo che parla”.
Quanto può essere importante giocarsi una finale di Coppa Italia?
“Il nostro obiettivo è evitare di rendere ancora più straordinario il cammino dell’Alessandria e del mio amico Gregucci. Metterò in campo la mia squadra migliore, se mi accorgo che qualcuno si sta risparmiando per il derby, non giocherà domenica”.
C’è il rischio di sottovalutare l’Alessandria?
“Sarà una gara fondamentale per la nostra stagione. Inutile dire che vogliamo e dobbiamo andare in finale. Ma se pensiamo che sarà facile, sarà il modo migliore per fare una brutta figura”.