La Roma fa il suo esordio in Coppa Italia affrontando lo Spezia di Di Carlo. Orario insolito e pubblico ridotto all’osso: i tifosi della formazione spezzina pareggiano quasi i supporter di casa.
Garcia presenta una formazione con molte seconde linee ma l’attacco è quello pesante: spazio dunque a Emerson Palemieri, Castan e Uçan.
Di Carlo dal canto suo deve fare a meno dell’arciere Calaiò e si affida ai suoi due leader, Brezovec e Catellani.
I bianconeri sembrano non pagare dazio contro i giallorossi e affrontano gli avversari, nei primi minuti di gioco, a viso aperto. Primi venti minuti senza emozioni se si eccettua un tiro di Brezovec terminato altissimo sopra la traversa.
La Roma si fa vedere al 25’ con un tiro fuori di Uçan ma è sul ribaltamento di fronte che c’è l’azione più nitida della partita: su un tiro da fuori area dello Spezia, De Sanctis ribatte in mezzo all’area e Castan anticipa di un soffio Nenè pronto a ribattere in rete.
Il primo tempo si conclude sullo zero a zero. Una gara finora alla camomilla che non ha riservato emozioni ai pochi spettatori presenti.
La seconda frazione di gioco inizia sulla falsariga della prima con le due squadre lente e prevedibili. È ancora Nenè a provare ancora ad impensierire la retroguardia giallorossa ma il suo tiro finisce alto. Al minuto 60 è Florenzi a dare il cambio ad Iturbe al quale, uscendo, non vengono risparmiati i fischi. Cinque minuti dopo la Roma ha l’azione più nitida: su un rimpallo in area, Salah prova a calciare di destro ma il tiro termina alto sopra la porta di Chichizola.
La partita sta viaggiando verso i supplementari e solo un tiro di Uçan al 90’ scalda un po’ i romanisti. Iniziano i supplementari e la prima azione è al 96’ con Dzeko che prova a schiacciare di testa un cross di Pjanic. La Roma sembra non aver motivazioni e gioca a ritmi ridotti: lo Spezia dal canto suo si adegua all’andamento compassato della gara.Un secondo supplementare senza emozioni trascina la gara ai rigori. I tifosi giallorossi presenti non hanno fatto mancare il loro disappunto. Nella lotteria dei rigori sbagliano Pjanic e Dzeko mentre tra le fila dello Spezia sono infallibili Terzi, Nenè, Juande e Acampora. I bianconeri volano ai quarti di finale dove affronteranno l’Alessandria. Per la Roma, fuori dalla Coppa Italia, si prospetta la notte più lunga.
ROMA (4-3-3) All. Garcia 5
De Sanctis 6; Maicon 6, Rudiger 6, Castan 6.5, Emerson 6 (dal 78’ Digne 6); Pjanic 5, Vainquer 5.5 (dal 64’ De Rossi 6), Uçan 6; Salah 5.5, Dzeko 5, Iturbe 5 (dal 60’ Florenzi 6)
Spezia (4-4-2) All. Di Carlo 6
Chichizola6; Martic 6, Valentini 6, Terzi 6, Migliore 6; Situm 6, Canadija 6, Brezovec 6 (dal 65’ Juande 5.5), Misic 6 (dal 77’ Ciurria sv); Catellani 6 (dal 97’ Acampora), Nenè 6
Arbitro: Di Bello
Ammoniti: Uçan (R), Nenè (S), Rudiger (R)
Sequenza rigori: Pjanic (R) sbagliato, Terzi (S) gol, Dzeko (R) sbagliato, Nenè (S) gol, De Rossi (R) gol, Juande (S) gol, Digne (R) gol, Acampora (S) gol
ph: Rea/Komunicare