Sono bastati venti minuti a Messi per salire in cattedra e prendersi il palcoscenico di questa Coppa America. Dopo esser rimasto ai box nella prima partita e gran parte della seconda per il trauma alle costole rimediato nell’amichevole con l’Honduras prima del torneo, Messi entra e prende subito in mano la sua nazionale. Tre gol, tante giocate e autentico mattatore dell’incontro cntro Panama. All’inizio però l’asso del Barcellona è ancora in panchina, il tata Martino conferma l’undici che ha battuto il Cile nella prima sfida e contro i panamensi sa che non può sbagliare per staccare subito il pass per i quarti di finale. La scelta del tecnico dell’albiceleste è azzeccata, e dopo soli 7 minuti Otamendi su assist di Di Maria fa 1-0. Il gol invece che far volare gli argentini li spegne, forse complice con un pizzico di presunzione, smettono di giocare e sentono già conquistati i tre punti. Panama fa quello che può, la differenza è tanta, ma in un paio di occasioni fa venire i brividi agli avversari. Nella ripresa Martino da la scossa a i suoi, manda in campo Messi al posto di Fernandez e dopo soli quattro minuti dal suo ingresso sul terreno di gioco, al 68’ realizza il suo primo gol. Al 78’ ancora Messi raddoppia per poi realizzare la sua tripletta a tre minuti dal termine. In pieno recupero è la volta di Aguero che chiude i conti sul 5-0. Un’Argentina inarrestabile, soprattutto nel finale, da un chiaro messaggio al torneo, è lei la squadra da battere.
Nella seconda partita il Cile vince in extremis la sfida contro la Bolivia e può continuare a sognare il passaggio del turno. Iniziano meglio i Cileni Vidal al 46’ sblocca il risultato dopo una prima frazione dove i suoi hanno senza dubbio giocato meglio e meritato il gol. La Bolivia sotto di una rete si sveglia e al 61’ con Campos realizzano l’inaspettato gol del pareggio. La sfida sembra destinata a chiudersi sul risultato di parità, un punto che non servirebbe a nessuno delle due compagini e in pieno recupero il solito Vidal prende in mano i suoi e realizza il gol che tiene vivi i sogni dei cileni. Adesso tutto si vedrà nell’ultima sfida contro il Panama, entrambe le nazionali infatti sono a tre punti e per passare il turno saranno obbligate a vincere. Saluta invece la Bolivia, una squadra solida ma troppo imprecisa, contro il Cile giova una bella gara nel complesso, probabilmente avrebbe meritato il pari, pesa comunque il Ko iniziale contro Panama anche in quel caso avvenuto con un gol nel finale, dimostrazione della scarsa attenzione degli uomini di Baldiviseo.