Conte, stoccata all’Inter: “Quando arrivai Appiano Gentile era un disastro”

Il tecnico del Napoli ha parlato degli sforzi della famiglia De Laurentiis per la squadra e ha aggiunto un commento sulla situazione del centro tecnico dell'Inter al suo arrivo.

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Conte

Vent’anni di De Laurentiis per il Napoli, che oggi sogna di scrivere altre pagine di storia con Antonio Conte. Il tecnico azzurro ne ha parlato alla vigilia della partita contro il Cagliari, non lesinando qualche stoccata al suo passato: “Già oggi faccio parte di questa storia, anche se solo per 100 giorni e mi dà motivo d’orgoglio. Detto questo, il mio lavoro qui al Napoli è appena iniziato.

Conte: “La famiglia De Laurentiis ha fatto molto per Napoli e i napoletani”

Il presidente e famiglia De Laurentiis si sono impegnati per 20 anni, oggi è sempre più difficile impegnarsi per così tanto tempo e trovare una famiglia italiana che si impegni in questa maniera per una squadra con una piazza così importante. A lui vanno riconosciuti grandi meriti per il percorso fatto, il Napoli è stato preso quando era in Serie C ed è stato portato a grandissimi livelli. Aver sentito le parole del presidente, anche la sua commozione nel parlare di questi venti anni, fa capire quanto comunque la sua famiglia sia impegnata verso Napoli e i napoletani. È stato molto importante, ha parlato anche di una crescita anche fuori dal campo. Io vengo da esperienze inglesi dove so l’importanza di un centro sportivo, dove mettere la prima squadra e il settore giovanile, far respirare a tutti la stessa aria e la stessa mentalità. Penso siano tasselli importanti.

Conte: “Quando arrivai all’Inter Appiano Gentile era un disastro, ora è un fiore all’occhiello”

Anche quando sono arrivato all’Inter, per dire, Appiano Gentile era un disastro: abbiamo lavorato molto sui campi, sul mettere una foresteria, ora Appiano è un fiore all’occhiello e penso che un centro sportivo, alla fine dell’anno, possa darti qualche punto in più per la classifica finale. Il Napoli oggi è ad un livello importante, rispetto al quale è giusto continuare a crescere”.