Punto GG – L’Inter torna prepotente; esordio vincente per Lukaku, Fonseca rischia?

Terza giornata segnata dal ritorno dell'Inter che spezza la resistenza dell'Atalanta; pari incolore tra Roma e Juventus

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Barella in azione ph: KeyPress

Inter e Juventus in testa; soffre ma vince il Napoli di Conte e Lukaku

Nella giornata che segna il primo stop per la Juventus, fermata sul pareggio a Torino da una Roma attenta e coperta, l’Inter strapazza l’Atalanta e ristabilisce le gerarchie in classifica.

I nerazzurri di Inzaghi hanno surclassato quelli di Gasperini, gravati da qualche assenza di troppo, con un perentorio 4-0 che la dice lunga sulla forza d’impatto dei Campioni d’Italia. Bellissima la rete di Barella con un destro al volo di rara potenza e precisione mentre Thuram, con una doppietta in fotocopia, rassicura i tifosi preoccupati per l’avvio al rallentatore di capitan Lautaro. Che la formazione meneghina fosse la più completa del campionato lo si sapeva già alla vigilia ma nonostante gli sforzi profusi nell’ultimo calciomercato dalle rivali più accreditate, la sensazione è che al momento attuale il divario con alcune di esse si sia addirittura allargato.

Finisce in parità e senza reti lo scontro dello Stadium tra Juventus e Roma. Poche le emozioni e poco gioco da entrambe le parti; un passo indietro per i bianconeri, fin qui molto brillanti, che hanno però iniziato soltanto nella seconda parte di gara il processo d’inserimento dei nuovi arrivati più prestigiosi che dovranno contribuire in maniera determinante alla crescita del gruppo e alla conquista dei risultati attesi da una società che non ha lesinato per accontentare il nuovo mister. Per la Roma, anch’essa in fase di ristrutturazione pesante e con Dybala a mezzo servizio, è comunque un buon punto che dà un po’ di morale dopo il rovescio con l’Empoli. Ora poi con l’arrivo probabile degli svincolati Hummels e Hermoso anche la difesa avrà più pedine, forti ed esperte, a supporto di un De Rossi ancora alla ricerca della quadratura del cerchio.

Chi potrebbe aver trovato il rinforzo giusto è naturalmente Antonio Conte che ha finalmente riabbracciato Lukaku, voluto ad ogni costo dal tecnico salentino e subito in gol all’esordio. Il Napoli per la verità non ha giocato una gran partita subendo molto l’aggressività ma anche le geometrie del bel Parma di Pecchia, piegato soltanto nel finale grazie all’orgoglio, un pizzico di fortuna (che non guasta mai), e forse all’occhio un po’ benevolo da parte dei direttori di gara.

Fonseca rischia il panettone; Lazio a fasi alterne, Palladino mister X

Non accolto benissimo dall’ambiente che sperava in ben altre figure per la panchina dei rossoneri, Fonseca sembra disorientato e l’atteggiamento di alcuni calciatori tra quelli più rappresentativi non pare particolarmente comprensivo nei suoi confronti; a noi la situazione ricorda un po’ quanto accaduto lo scorso anno dalle parti del Maradona… vedremo se Ibra, o chi per lui, riuscirà ad invertire per tempo quella che sembra una tendenza tutt’altro che positiva. All’Olimpico contro i rossoneri si è vista una Lazio dalle due facce; impacciata e farraginosa nel primo tempo, briosa ed a tratti incontenibile nella ripresa quando l’innesto di Isaksen e la crescita di Nuno Tavares hanno fornito gli sbocchi sulle fasce necessari alla squadra di Baroni priva di un vero regista e di un uomo in grado di connettersi alle punte con estro ed imprevedibilità. La Fiorentina di Palladino, protagonista nella fase finale del mercato, continua invece ad inanellare pareggi; buona la crescita di Kean mentre risulta ancora in ritardo rispetto alle aspettative il pupillo Colpani.

Udinese e Torino belle sorprese, riparte il Lecce mentre il Como si specchia troppo

Tra le altre sono doverosi i complimenti all’Udinese del nuovo tecnico Runjaic, il cui impatto sul nostro campionato è stato fin qui davvero sorprendente. Per battere un Como molto ordinato e volitivo c’è voluta tuttavia una bella dose di fortuna, associata alla prestazione del portiere Okoli e naturalmente all’erroraccio di Cutrone dal dischetto nei minuti di recupero. La squadra di Fabregas, che fatalmente lotterà per la salvezza, dovrà iniziare a specchiarsi meno se non vorrà trovarsi presto in acque già perigliose. Prima vittoria per Gotti ed il suo Lecce che ha ragione di un Cagliari bloccato anche dai legni. Ottimo l’avvio del Torino, nonostante le contestazioni dei tifosi che non condividono le politiche societarie; Cairo forse non brillerà per generosità ma sembra quantomeno aver centrato l’allenatore giusto!