Home Serie A Conte: “Giocare a Marassi non è mai semplice. Kvara ha ripreso ad...

Conte: “Giocare a Marassi non è mai semplice. Kvara ha ripreso ad allenarsi”

Il tecnico pensa a Juan Jesus e parla dell'esterno georgiano

Antonio Conte ph: KeyPress

Alla vigilia di GenoaNapoli, che si terrà alle ore 18, il tecnico partenopeo ha rilasciato alcune importanti dichiarazioni a proposito del match di Serie A e del calciomercato.

Genoa – Napoli, le risposte di Conte

Domani che partita sarà? Che miglioramenti si aspetta? “Giocare a Marassi non è mai semplice. Ci sarà un clima caldo. Quello che dovremmo fare è andare e giocare la nostra partita, cercando di esprimerci al massimo e di portare quello che abbiamo preparato con grane attenzione ai dettagli, grande spirito di collaborazione e di aiutarsi l’uno con l’altro. Come è successo a Udine: siamo andati in svantaggio in modo casuale, ma ci siamo ripresi”.

Domenica ha detto che non esistono le scorciatoie…per arrivare dove? “Per arrivare all’obiettivo. Non esistono scorciatoie. Puoi abbreviare il percorso con il lavoro, che deve essere tanto e di qualità. Le scorciatoie dovrebbero portare al successo, ma sarebbe un successo effimero e non costruito su basi solide. Per questo dico che non esistono”.

Quanto valgono 35 punti dopo 16 giornate? “Valgono tanto: 35 punti dopo 16 giornate significa aver fatto benissimo con un gruppo di ragazzi che dall’inizio di Dimaro a oggi è cresciuto notevolmente sotto ogni aspetto. Ecco perchè ribadisco di avere grande fiducia in questi ragazzi: li vedo ogni giorno. Non sempre si potrà vincere, però so che anche nell’inciampo i ragazzi cercheranno di migliorare. Per questo quando vengo a Castel Volturno sono un allenatore felice. Li vedo tutti coinvolti e in un clima positivo. Tutto questo spiega il perchè abbiamo 25 punti”.

Kvara partirà con voi? Quanto è soddisfatto del Neres dopo 5 mesi? “Kvara ieri ha ripreso ad allenarsi. Oggi l’ho visto molto più sciolto: verrà con noi ed è a disposizione. E’ un recupero importante. David è cresciuto davvero tanto rispetto a quando è arrivato. E’ molto più coinvolto nella squadra, in tutto. Ha capito che abbiam bisogno di calciatori che non siano mai passivi in una fase. Il calcio moderno prevede il coinvolgimento di tutti sia nella fase di possesso che in quella di non possesso. Siamo molto contenti in quei ruoli”.

Cosa è cambiato in Juan Jesus e Rrahmani rispetto alla passata stagione? “Non ho interesse a entrare in cosa è successo l’anno scorso. Ci deve essere massima collaborazione tra di loro. E’ sempre un lavoro di squadra. Se non prendi gol è merito di tutta la fase difensiva. Siamo 11 giocatori che giocano a calcio e che cercano di fare gol, così come siamo 11 che si difendono. Questo è una cosa che stiamo facendo molto bene nella quale siamo migliorati”.

A che punto è Rafa Marin? “E’ un ragazzo che sta lavorando tanto e sta crescendo. E’ inevitabile che le mie sono quelle migliori per la squadra. Qualsiasi scelta io faccio non lo faccio in virtù di simpatie o antipatie. In questo momento penso che Jesus è la soluzione migliore per noi, ne sono convinto al 100%”.

Che fase di crescita ha visto in Lukaku? E in Simeone? “La crescita di Giovanni è sotto gli occhi di tutti. Simeone si è messo a disposizione: abbiamo parlato su cosa potesse migliorare. E’ un ragazzo che è stato educato con determinati valori. Un ragazzo top che ha sempre voglia di migliorare. Lo vedo molto più completo, convinto e molto più forte. E’ un’alternativa credibile a Lukaku. Romeulu, invece, sta lavorando come sempre. Mi auguro che sia più tranquillo: è il primo che vorrebbe ricambiare l’affetto che gli è stata consegnata da Napoli. Averlo in squadra ci dà sicuramente dei vantaggi”.

Sul calciomercato

Il mister si espresso anche in merito alla prossimo mercato del Napoli:

Cosa si aspetta dal mercato di gennaio? “Parlare del mercato è sempre difficile e particolare. Parto da una base: sto lavorando con questo gruppo di calciatori che ha contribuito in maniera importante ad avere 35 punti. Ci sto lavorando da quest’estate. Sono tutti ragazzi entrati dentro la metodologia. Ho massima fiducia in loro, questo deve essere chiaro. A gennaio, dovessero esserci delle opportunità credibili e il club decide o ha voglia di cambiare qualcosa…vedremo. Da parte mia c’è massima fiducia in questo gruppo di ragazzi perché so che con loro posso andare in guerra. Ho massima fiducia nel loro operato”.

Come sta pensando di sostituire Buongiorno? Si aspetta qualcosa dal mercato di gennaio a riguardo? “C’è Juan Jesus che è con noi da inizio stagione. E’ un ragazzo che si è sempre allenato bene e dato sempre grande disponibilità. Ha dato grande voglia e di essere attaccato al Napoli. E’ una sostituzione molto scontata, in quanto parliamo di un centrale sinistro, esperto e che gode della mia fiducia. Sapeva che sarebbe stata la prima scelta in caso di defezione di uno dei due centrali. Farà una grande prestazione, così come tutta la squadra”.

Dovessero arrivare un paio di difensori nel mercato, ci potrebbe essere un cambio di modulo, anche per non lasciare Lukaku solo in area? “Lukaku non è mai solo. E’ sempre accompagno da 5-6 uomini. Non possiamo pensare ogni giorno di cambiare. La fase offensiva va valutata in base agli uomini che porti in area. Da questo punto di vista credo che stiamo migliorando. Venendo al modulo: noi cerchiamo di trovare tante situazioni ma sfruttando in primis le caratteristiche dei giocatori.

Exit mobile version