Conferenza Conceicao: “Juventus scelta giusta, mi piace giocare largo a destra. Non soffro il paragone con mio padre””

Ecco le parole di Francisco Conceicao durante la sua conferenza stampa di presentazione con la Juventus.

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Calciomercato Juventus
ph: Papini/KeyPress

Francisco Conceicao, nuovo acquisto della Juventus, si è presentato oggi ai suoi nuovi tifosi in conferenza stampa. Diversi gli argomenti trattati dal figlio di Sergio, che vuole imporsi con la maglia della Juventus e meritarsi sul campo il riscatto. Conceicao non sarà a disposizione fino alla fine di settembre a causa di un infortunio.

Le tue prime impressioni qui?
“Si mi sto sentendo molto bene. Sono stato accolto molto bene dalla squadra e dallo staff tecnico. Sono molto felice di essere qui”.

Perchè ha scelto la Juve?
“Quando ti chiama un club come la Juventus vuoi unirti a loro il primo possibile. Sono completamente sicuro di aver preso la decisione giusta”.

Hai parlato con Ronaldo?
“Non ho parlato con Cristiano, ma sicuramente parlerò con lui. Per me lui è un punto di riferimento come tutti i portoghesi. Mi rivedo in lui nella voglia di migliorare sempre”.

Che cosa ti ha raccontato tuo papà sulla Serie A? Che consigli ti ha dato?
“Ho parlato con mio padre del calcio italiano anche se ha giocato molto tempo fa. Mi ha sempre detto che è un campionato molto competitivo tra i migliori al mondo”.

Alla Juve ci sono tanti figli d’arte. Quali sono le maggiori pressioni?
“Sicuramente i paragoni con mio padre ci sono, ma non ascolto queste cose. Sono molto orgoglioso di quello che ha fatto mio papà, ma non mi interessa molto il paragone. Io voglio fare il mio percorso”.

Conceicao sulle sue condizioni: “Sto lavorando per tornare al più presto, l’infortunio non è grave”

Come stai? Quando ti rivedremo in campo?
“Sto lavorando giorno per giorno per tornare il prima possibile. Sono tranquillo perché non è niente di grave. Sulla posizione è una scelta del mister, io voglio aiutare la squadra in ogni posizione. Io sulla destra mi sento a mio agio”.

Hai legato con qualcuno maggiormente?
“Mi hanno accolto tutti molto bene. La squadra è stata molto calorosa con me. Ovviamente ho parlato di più con i brasiliani per una questione di lingua”.