Sergio Conceiçao analizza ai microfoni di Sky la sconfitta col Feyenoord nel match d’andata del play-off Champions. Di seguito le parole riprese da milannews.it.
Le parole di Conceiçao
Si aspettava di più sulle seconde palle e come aggressività?
“Si è vero. Le partite si vincono così, nei duelli offensivi e difensivi: oggi il Feyenoord ha avuto questi ingredienti. Noi dovevamo fare di più. Sapevamo dell’ambiente difficile e che loro danno sempre qualcosa in più. Abbiamo cominciato anche con un’occasione di Reijnders e dopo abbiamo preso un gol difficile per la squadra ma che ci sta nel calcio. Dobbiamo fare di più. Siamo a metà, giochiamo martedì: non è finita, anzi è tutto aperto e cerchiamo di dare una risposta”.
In tre giorni il Mian la può ribaltare?
“Un problema lavorare in tre giorni. Viaggiamo domani e venerdì siamo già alla vigilia. E poi tre giorni dopo abbiamo il ritorno. Il tempo è quello che è: se tutti noi riusciamo a dare qualcosina in più e alzare il livello, le partite diventano più facili. Ho un gruppo di qualità tecniche e dobbiamo aggiungere altre caratteristiche per vincere le partite”.
Difficile ribaltare una stagione così?
“Difficile ma non impossibile. Siamo qua per cambiare la situazione e fare gli ultimi quattro mesi diversi”.
Sottovalutato il Feyenoord?
“Io sono abituato a rispettare tutto e tutti. Dalla mia parte serietà massima. La preparazione della partita è stata la stessa di una finale di Champions. Non lo farò mai perché so quanto ho lavorato per arrivare qua: ho sempre rispettato l’avversario”.
Soddisfatto del modulo?
“Alla fine siamo tutti bravissimi a commentare, anche io. Io l’ho fatta in quel momento nella preparazione ma erano loro quattro più altri sette. Sono io che devo trovare l’equilibrio giusto e lavorare su questo”.