Il suo nome ormai è nella storia del mondo delle scommesse. Giovane, intelligente, ma soprattutto leggenda vivente del Betting, stiamo parlando di Antony Bottiglieri, massimo esperto italiano sulle scommesse sportive e il trading sportivo.
Chiunque abbia avuto la fortuna di conoscerlo, sa che Bottiglieri non è uno dei tanti ciarlatani che vendono corsi, anzi, il suo motto è: Chi vende corsi lo fa perché non è vincente.
Bottiglieri invece di vendere corsi, tiene ogni mese dei servizi di consulenza dove trasmette segnali operativi su come investire nelle scommesse sportive, ha permesso a tante persone di usufruire di un servizio in maniera gratuita, un servizio che in soli 3 mesi l’ha portato da un capitale di 10.000,00€ ad oltre 59.000,00€, alcuni suoi clienti sono passati da poche centinaia di euro a migliaia di euro.
Bottiglieri non è come gli altri, non parla di scommesse sui pareggi, raddoppi, martingale e altre cose che lui definisce:”Stupidaggini per pecore che finanziano noi professionisti con la loro incompetenza”.
Lui parla sempre e solo di Value Betting come ha sottolineato anche nella recente guida su come vincere alle scommesse scritta sul blog ufficiale della sua azienda.
Bottiglieri si sta preparando ad un 2019 scoppiettante, anno in cui finalmente uscirà il suo primo libro che si intitolerà: La mente dello scommettitore professionista; libro in cui spiegherà come un professionista analizza le partite, e lo farà con centinaia di esempi.
Abbiamo fatto delle domande a Bottiglieri, per aiutare i nostri lettori a migliorare i loro risultati con le scommesse.
D: Antony, come è possibile vincere alle scommesse sportive nel 2019?
Antony: L’ho spiegato nella guida pubblicata sul sito di Betsystem, non è facile, il Betting sta diventando molto più difficile in questi anni, ma un professionista riesce comunque a farci un discreto profitto. L’ideale è appoggiarsi a dei professionisti, e seguire loro per poter imparare, ma sul campo, e non con inutili corsi. I corsi non servono a niente per come sono strutturati. L’ideale per imparare? Unirsi a Betsystem ed entrare in MidaBet.
D: Ritieni sia ancora possibile vincere le schedine classiche?
Antony: Tutti i ricchi del Betting che conosco, me compreso, operano esclusivamente in singola, e ci sarà un motivo. Se per schedina classica intendi una multipla con molti eventi, ritengo praticamente impossibile essere in profitto, è matematicamente sconveniente.
D: Come deve fare una persona che ha poco budget?
Antony: Noi diamo l’opportunità di prendere parte al FreeBet, il quale ha un costo molto basso per ciò che concerne la consulenza. Un professionista serio del Betting si fa pagare almeno 10,00 euro per la singola analisi(che poi sia perdente o meno), mentre il FreeBet è strutturato diversamente. Sempre in azienda, abbiamo prodotti specifici che hanno costi di consulenza mensile che non superano i 30,00 euro. Ovviamente per il professionismo i costi sono ben altri.
D: Cosa consigli ai lettori di SportPaper?
R: Quasi tutta la redazione di SportPaper è abbonata ai nostri servizi, quindi non posso far altro che consigliare ai lettori di provare i nostri servizi, che sono servizi incentrati sì sul mondo delle scommesse, ma hanno una gestione oculata, tipica degli investimenti più solidi.
D: Quali sono i progetti di Betsystem per il 2019?
R: Betsystem nel 2019 lancerà la sua Academy, il settore della formazione per noi sarà di vitale importanza, per dare a tutti la possibilità di acquisire le basi con le quali poi comprendere cosa sia possibile e cosa no. Entro Marzo uscirà il mio primo libro, nel peggiore dei casi uscirà a Maggio. Vogliamo triplicare il numero di clienti, attualmente non avendo speso nemmeno un centesimo in pubblicità, abbiamo fatto solo utili pari a 200.000 euro nel 2018. Il lavoro da fare è immenso, e il fatto di dover stare tutti i giorni sui mercati ad analizzare le partite non aiuta. Ma abbiamo delle idee interessanti, e soprattutto andremo a sviluppare tutti i nostri siti, tra cui il mio sito personale, nel quale spiegherò come sono arrivato dove sono, e come è possibile andare in pensione a soli 30 anni grazie al Betting.