Comanda il Milan; cadono Inter, Atalanta e Lazio. Roma in ascesa, Juve in frenata

Il milan sogna lo scudetto; frena la Juventus, crollano Lazio, Atalanta ed Inter

Pioli

Il Milan vola, il Napoli pure. Male Inter, Lazio, Atalanta e Juventus

Dopo la pausa per le Nazionali la Serie A torna coi “botti”! Altre 41 reti realizzate (a secco soltanto Verona e Genoa nello scialbo posticipo serale di lunedì e l’inguardabile Lazio sconfitta a Genova), ed una sequela di risultati sorprendenti, nell’esito e nel loro sviluppo.

Ibrahimovic trascina i rossoneri in vetta alla classifica, Conte che fai?

Dopo quattro giornate resta da solo al comando il Milan di Pioli ed Ibrahimovic che con una doppietta stende Conte e la sua ambiziosa ma ancora incomprensibile Inter; il tecnico pugliese insiste su un modulo che lo “costringe” a mandare in campo, specie nel reparto arretrato, calciatori non proprio a loro agio nel ruolo ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti; brilla invece la semplicità dell’allenatore parmense che inanella, grazie alle prodezze del suo asso ma anche ad un impianto di gioco lineare ed efficace, con un gruppo coeso e determinato, il ventesimo risultato utile consecutivo tra campionato e coppe dopo la “clausura”.

Sassuolo che sorpresa!

Alle spalle dei rossoneri c’è il Sassuolo; i neroverdi rimontano il Bologna grazie al loro capitano, Berardi, forse giunto alla maturazione che tutti aspettavamo da tempo ed al solito Caputo. Un plauso va tuttavia rivolto alla società, capace di continuare sulla strada tracciata dal compianto presidente Squinzi e diretta in campo da un mister, De Zerbi, equilibrato, che ha sempre privilegiato il gioco nella ricerca dei risultati. Il Sassuolo a questi livelli forse non durerà ma si candida certamente ad una poltrona europea.

Crolla l’Atalanta, ma che Napoli!

Cade a sorpresa l’Atalanta in quel di Napoli di fronte ad una formazione che complice la “querelle Asl” si era potuta allenare in “bolla” durante la sosta; sugli scudi il messicano Lozano, apparso un altro calciatore rispetto a quello soltanto intravisto la scorsa stagione; Gattuso si dispera per la mancata trasferta di Torino convinto che contro l’attuale Juventus avrebbe potuto fare risultato pieno.

La Juventus non si ritrova e senza Ronaldo non vince a Crotone

Pirlo del resto non riesce ancora a trovare la “quadra”; a Crotone lancia Chiesa che viene anche espulso ma, già privo di CR7 per le note vicende Covid, lascia fuori per 90′ anche Dybala (non al meglio) che non la prende per niente bene, innescando una miccia che il “Maestro” dovrà spegnere al più presto se vorrà ritrovare la compattezza del gruppo e di un ambiente forse già dubbioso sull’aver fatto una scelta così azzardata.

La Lazio s’inabissa di fronte alla Sampdoria

Il flop di giornata al pari di quello orobico è però di pertinenza della Lazio che sprofonda nelle acque di Genova contro la Sampdoria, ben organizzata ma non certo trascendentale, di mister Ranieri. Il sempreverde Quagliarella apre le danze ed i difensori biancocelesti non si tirano indietro continuando a “ballare” per tutta la gara. Segnaliamo il battesimo del gol di Augello, laterale sinistro di corsa e fatica arrivato al grande calcio con ritardo (ha 26 anni) ma intenzionato a recuperare il tempo perduto.

Roma a valanga; Dzeko torna al gol

Benino per la prestazione, benissimo nel risultato la Roma di Fonseca che ritrova serenità  e soprattutto il suo centravanti, asfaltando il malcapitato Benevento di Pippo Inzaghi; ancora in rete Pedro, scaricato forse con troppa fretta dal Chelsea ma ancora in grado, in un torneo come il nostro, di fare la differenza.

I viola senza Chiesa impattano con lo Spezia

Scoppiettante pareggio tra Spezia e Fiorentina con i viola che s’illudono in avvio di partita ma subiscono la rimonta dei liguri che appaiono sempre meno sprovveduti di come, in molti, l’avevano descritti alla vigilia del torneo.

Bene Udinese e Cagliari che spinge il Torino nel baratro

Trovano finalmente la prima vittoria l’Udinese, che piega la resistenza di un Parma colpito duramente in settimana dal Covid, e soprattutto il Cagliari che supera in trasferta il sempre più derelitto Torino, ultimo in classifica con tre sconfitte in tre partite nonostante la vena di Belotti, tra i capocannonieri del torneo con quattro reti. E Giampaolo già trema…