I responsabili della caduta
I Tennessee Titans interrompono la striscia di sei vittorie consecutive con una imbarazzante sconfitta casalinga contro gli Houston Texans, che hanno sfruttato al meglio gli errori di Vrabel e Tannehill.
I Titans sono rimasti in partita solamente grazie ad un’altra ottima prestazione della difesa che ha concesso solamente 190 yards ai Texans, di cui appena 62 nel secondo tempo. Purtroppo la gestione dell’offense, rimasta a 0 punti per oltre 38 minuti, e gli errori di Tannehill (quattro intercetti, un fumble ed un intentional grounding) hanno compromesso la partita, sprecando un capitale di 420 yards.
L’inizio di partita ed il primo intercetto di Tannehill
Come detto Tannehill e compagni hanno iniziato la partita con supponenza e dopo aver subito i primi tre punti dei Texans è arrivato il primo regalo: dopo un drive di ben 62 yards il QB dei Titans sulle 18 offensive ha lanciato un intercetto imbarazzante riportato fino alle 6 yards da Grugier-Hill, placcato ad un passo dal TD dal RB Hillard. La strenua difesa di Simmons e compagni evita il TD lasciando ai Texans solo il FG del 6-0.
L’eccessiva fretta di Vrabel e la tegola infortuni
Con 3/4 di gara da giocare, Vrabel e Downing hanno deciso incredibilmente di accantonare Foreman ed un running game che stava funzionando per un passing game che, oltre a Julio Jones, è rimasto privo di A.J. Brown e Marcus Johnson. Il risultato è stato il secondo punt della partita con i Texans che palla in mano hanno orchestrato un drive perfetto chiuso dal TD run del QB Taylor.
Sotto 12-0 gli uomini di Vrabel sono tornati sulle 31 dei Texans dove il coach ha deciso di giocare un 4&1, invece di calciare il FG. La difesa dei Texans, però, non si è fatta trovare impreparata ed ha forzato un turnover on downs.
L’unica arma dei Titans: la defense
Sotto 12-0 e dopo l’ennessima scelta sbagliata di Vrabel, la difesa dei Titans ha chiuso la porta ai Texans costringendoli a ben sei punt nei successivi sette drive, di cui ben cinque 3&out, con protagonisti Jayon Brown, Fulton e, soprattutto,Molden. La clamorosa prestazione difensiva però non è stata sufficiente perché prima Vrabel, che nel finale di primo tempo decide di giocare dalle 24 yards offensive con 9 secondi a disposizione e senza TO rimanendo a secco a causa dell’intentional grounding di Tannehill, poi Rogers, che muffa un punt dei Texans lasciandogli il possesso sulle 5 yards offensive, hanno vanificato il lavoro della defense e permesso ai Texans di allungare sul 19-0, con un altro TD run di Taylor facilitato dalla copertura di ritardo di Hooker.
La reazione dei Titans
Sotto di tre possessi la reazione dei Titans, con protagonista il WR Westbrook (107 yards), ha portato ad un TD del rookie Dez Fitzpatrick, con XP sbagliato da Bullock, purtroppo seguito da un altro turnover on downs sulle 24 yards di Houston, con Vrabel che ha rinunciato ad un altro tentativo di FG, e ad un altro intercetto orrendo di Tannehill di Red-Zone, con la complicità di Fitzpatrick che sbaglia la traccia.
Mentre la difesa Titans ha continuato a forzare il punt ai Texans, l’offense spuntata dei Titans guidata da un pessimo Tannehill è tornata nuovamente in Red-Zone dove a poche yards dal TD è arrivato il fumble di Hilliard fortunatamente ricoperto di TD dal TE Firkser per il 13-19 che ha riaperto la partita.
Il tracollo di Tannehill e la resa dei Titans
Sotto di sei punti con quasi 8 minuti da giocare, si chiude la partita dei Titans che nei due possessi successivi hanno assistito ad altri due clamorosi intercetti di Tannehill, il primo riportato fino alle 15 yards dove un’altra eccellente resistenza difensiva ha permesso ai Texans di realizzare solamente un altro FG per il 22-13 che ha chiuso la partita.
Gli effetti della sconfitta
La clamorosa sconfitta lascia tanti dubbi sulla gestione dell’offense da parte di Vrabel e Downing e, soprattutto, sulla capacità di Tannehill di gestire una squadra senza l’apporto di Derrick Henry. Purtroppo si sono riviste tante incertezze e tanti problemi dell’incerto inizio di stagione ma il problema più grande è la supponenza mostrata dal coaching staff che ha sottovalutato e sottostimato l’avversario. Ai Texans è bastato sfruttare gli errori di Tannehill e Vrabel per portare a casa una vittoria insperata.
L’unica nota positiva è la difesa che nonostante la perdita di Dupree, Long e Jenkins è stata capace di dominare il campo lasciando le briciole all’offense dei Texans e, qui, i complimenti vanno al duo Bowen-Schwartz. Purtroppo la sconfitta lascia anche tanti feriti (AJ Brown, Marcus Johnson, Chris Jackson e Tart) che si aggiungono alla lunga lista degli infortunati in casa Titans.
Con la AFC South che torna in discussione, la strada per i playoff è ancora lunga e domenica i Titans sono attesi dalla trasferta in casa dei New England Patriots, la squadra più in forma del momento.
Tempi duri a Nashville.