Ciclismo, Cassani ai saluti: “Bellissimo finire qui”

In Belgio l'ultima gara di Davide Cassani come commissario tecnico della nazionale italiana di ciclismo. Ecco i suoi risultati.

Davide Cassani
Foto tratta da social network

Davide Cassani saluta dopo 8 anni, non sarà più il CT della nazionale italiana di ciclismo. “E’ stato comunque un mondiale da pelle d’oca. Bellissimo finire qui la mia avventura con un pubblico straordinario. Oggi sicuramente non ho rimpianti, se non maledire la sfortuna”.

Ciclismo Cassani

E’ indubbio che Davide Cassani non ha ottenuto nel suo ruolo di Commissario Tecnico quanto probabilmente avrebbe meritato. Il suo lavoro soprattutto orientato a rilanciare tutto il movimento ciclistico italiano è stato encomiabile e ricco di soddisfazioni. A trarre un grande beneficio da questi anni di guida tecnica sono state indubbiamente le categorie giovanili, e i risultati anche in questo Mondiale sono ad indicarlo. Il lavoro di Cassani è stato di grande traino anche per il movimento femminile, sempre in grande crescita.

L’ultima di Cassani: 8 anni di delusioni mondiali e olimpiche

Questi 8 anni ci hanno detto sostanzialmente una cosa, che l’Italia è abbastanza sprovvista di un corridore capace di competere sui terreni delle grandi classiche. Per restare nel recente passato, nessuno dei nostri assomiglia a corridori tipo Bettini o Rebellin, capaci di aggiudicarsi gare di un giorno in cui esplosività e resistenza sono caratteristiche fondamentali. Ecco infatti come questi ultimi mondiali, caratterizzati dalla guida tecnica di Cassani, non ci hanno quasi mai visti protagonisti. Se scorriamo l’albo d’oro troviamo i nomi di gente come Kwiatkowski, Sagan, Valverde e Alaphilippe. Tutti o troppo scattanti o troppo velci per i nostri ragazzi, che negli ultimi anni hanno raccolto soltanto la medaglia d’argento a Harrogate nel 2019, con un Trentin beffato in volata da Pedersen, in quella che forse, è l’unica corsa atipica degli ultimi anni.

Alle Olimpiadi invece ce la siamo giocata sia a Rio nel 2016 che a Tokio nel 2021. In entrambe le corse la sfortuna l’ha fatta da padrona. In Brasile una sfortunata caduta nella discesa finale sfilò dal collo di Nibali una medaglia praticamente certa. Quest’anno invece è stato Bettiol ad essere stato messo fuori causa dai crampi quando si trovava nel gruppetto di testo a pochi chilometri dalla fine.

Ciclismo Viviani

L’ultima di Cassani: i trionfi Europei

Davide Cassani lascia però con un invidiabile palmares nei campionati Europei. Sono ben 4 i trionfi consecutivi targati nell’ordine da Trentin, Viviani, Nizzolo e Colbrelli. A questi si aggiunge la medaglia d’Argento di Viviani nel 2017. Un dominio continentale schiacciante che però non si è mai concretizzato a livello di competizione mondiale.

Da domani inizierà un nuovo ciclo e un nuovo lavoro. Oggi resta da ringraziare Davide Cassani per quanto fatto in questi anni.

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