Ciclismo, Bennati ha le idee chiare per tornare a vincere il Mondiale

Daniele Bennati si racconta e spiega come riporterà l'Italia al titolo mondiale

Daniele Bennati è uno che anche quando correva ha sempre avuto le idee chiare. Ha sempre saputo quello che era il suo ruolo e l’ha sempre svolto al massimo.

Prima ultima ruota di Mario Cipollini, poi brillante sprinter capace di vincere corse in tutti e tre i grandi giri e infine uomo squadra agli ordini del grande Contador.

Bennati: “Cassani, Martini, Ballerini, da ognuno ho imparato qualcosa”

Bennati non ha mai seguito una corsa all’interno di un’ammiraglia, pur avendo corso da professionista per 18 anni. Ha svolto e superato brillantemente tutti i corsi per Direttore Sportivo e non teme l’incarico che gli è stato affidato. “Avrò vicino gente come Roberto Amadio, Marco Velo o Mario Scirea, da cui ho tantissimo da imparare.” dice candidamente in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera.

Dovrà cercare di riportare il titolo mondiale che manca all’Italia dalla stoccata di Ballan a Varese nel 2008. Ha le idee molto chiare sul perchè la maglia iridata manca da così tanto tempo. “Per un pizzico di sfortuna, perché il livello del ciclismo internazionale è altissimo ma anche per carenza di fuoriclasse nostrani.” Eppure non perde le speranze per quelle che saranno le prossime edizioni. “Nelle prossime due edizioni, tra Australia e Scozia, ci saranno due percorsi da velocisti resistenti adatti a gente come Colbrelli e Trentin. Potrebbe essere l’occasione.”

Bennati è stato un corridore vincente e scaltro, in grado di elevarsi a leader ma anche a uomo squadra e siamo certi che porterà tutta la sua esperienza e carisma anche alla guida della nazionale.