Si sono concluse i primi due quarti di finale che hanno visto confrontarsi da una parte Real Madrid e Manchester City, dall’altra Arsenal e Bayern Monaco. Partiamo dalla sfida dell’Emirates con i Gunners che si sono portati in vantaggio al 12′ con Bukayo Saka che ha lasciato partire un bel sinistro a giro che si è infilato sul secondo palo dalla destra dell’area di rigore. Continua il dominio dei padroni di casa fino al minuto 18 quando alla prima occasione il Bayern sfrutta l’errore in costruzione degli avversari, Goretzka trova Gnabry che in scivolata batte Raya. Al 32′ rigore per i bavaresi per il fallo di Saliba su Sanè, Kane dagli undici metri non perdona. Nel secondo tempo arriva anche il pareggio al 76′ dell’Arsenal grazie a due finte di Gabriel Jesus che mette a sedere De Ligt e Dier, serve Trossard nella zona del dischetto e segna il gol del 2-2. Gli uomini di Arteta protestano anche per un contatto tra Neuer e Saka al 95 che l’arbitro non ha sanzionato col calcio di rigore. Tutto rimandato alla gara di ritorno e chi passa andrà ad affrontare la vincente di Real-City in semifinale.
Show nel pareggio tra Real e City
La partita più attesa di questa Champions non delude e come spesso accade negli ultimi è una partita che regala tante emozioni e colpi di scena. Dopo due minuti passa subito in vantaggio il City con la punizione di Bernardo Silva che sfrutta un bruttissimo posizionamento della barriera messa da Lunin. Tra il 12′ e il 14′ il Real la ribalta con le reti di Camavinga da fuori area e Rodrygo in contropiede. Nel secondo tempo arrivano altri tre gol uno più bello dell’altro: prima il pareggio di Foden al 66′ con un gol da fuoriclasse all’incrocio dei pali poi al 71′ ci pensa Gvardiol con un gran destro a giro da fuori area che si va a insaccare sul secondo palo. Infine, al 79′ Vinicius, servito sulla sinistra al limite dell’area, mette in mezzo per Valverde che col destro al volo calcia potentissimo nell’angolino basso, nulla può Ortega. Finisce 3-3 una partita folle tra Real Madrid e Manchester City che hanno dimostrato di avere le due rose di maggior talento a livello europeo e stanno rispettando le aspettative di inizio anno sulle favorite principali per la vittoria finale della Champions League.