Champions League: Lione e Lipsia in semifinale; Atalanta che peccato, Barcellona umiliato

In semifinale a sorpresa Lione e Lipsia; fuori il City di Guardiola

Guardiola

Sorprese e goleade nei quarti di Champions League

Quarti di finale davvero scoppiettanti e sorprendenti con risultati che spiazzano anche i calciofili più esperti e navigati; escono prematuramente dalla Champions League i favoritissimi inglesi del Manchester City, eliminati dall’ammazzagrandi Lione e l’Atletico Madrid per opera del Lipsia.

Negli altri due quarti ci lasciano le “penne”, secondo pronostico, l’Atalanta di Gasperini contro il Paris Saint Germain (che al 90° era ancora sotto di un goal), ed il Barcellona che affrontava, è vero,  l’altra corazzata Bayern Monaco ma che nessuno poteva pronosticare soccombesse con l’imbarazzante, storico ed umiliante punteggio di 8-2!

Atalanta ad un passo dall’impresa, ma in semifinale ci va il Paris Saint Germain

C’è davvero poco da rimproverare ai nerazzurri che hanno tenuto testa con orgoglio, determinazione ed un buon calcio, ad una delle formazioni più ricche del pianeta e considerata tra le favorite assolute per la vittoria finale della manifestazione.

Nel primo tempo gli orobici sono passati in vantaggio grazie ad una rete di Pasalic che hanno difeso, senza chiudersi troppo, mantenendo la propria identità di squadra, fino all’ultimo minuto di gioco.

Solo nel recupero, quando ormai l’impresa sembrava compiuta, i francesi, complice anche un calo fisiologico degli atalantini e la loro inesperienza a certi livelli, sono riusciti a sfruttare la loro superiore qualità tecnica e grazie ad un “uno-due” crudele quanto efficace hanno ribaltato il risultato con Marquinhos e Choupo-Moting. Sugli scudi Neymar autore di una prestazione pregevole.

Il Lipsia estromette Simeone dalla semifinale

Potenza del dio denaro; una squadra praticamente “inventata” dieci anni fa da una delle maggiori aziende produttrici di bevande nel mondo, arriva in pochi anni al penultimo passo della più importante competizione europea per clubs.

A farne le spese è l’Atletico Madrid di Diego Simeone che sembrava lanciatissimo verso la semifinale che invece è stata guadagnata, con merito, dagli uomini di Nagelsmann (e Rangnick appena dimessosi…).

Felix su rigore aveva ripreso per i capelli il match “aperto” da Olmo, ma all’88’ ci ha pensato Adams a sancire la storica qualificazione dei tedeschi.

Il Bayern confeziona al Barça uno storico cappotto ed approda in semifinale

A proposito di storia, sarà davvero difficile dimenticare quello che è accaduto venerdì 14 agosto a Lisbona; il Barcellona non incassava 8 reti dal 1946 e benché il Bayern Monaco fosse indicata come una rivale di tutto riguardo alla vigilia, un simile risultato non rientrava nemmeno nei sogni del più incallito dei suoi tifosi.

In campo non c’è stata mai partita e dopo mezz’ora i tedeschi conducevano già per 4-1, grazie alla doppietta del “vecchio” Muller ed alle reti di Perisic e Gnabry. L’autorete di Alba per il provvisorio 1-1 aveva vanamente illuso i blaugrana, mai capaci di frapporsi alle scorribande degli scatenati furetti di Flick, un tecnico arrivato quasi per caso sulla panchina bavarese ma con tutta l’intenzione di restarvi ben saldo.

Innumerevoli invece gli errori del dirimpettaio Setien che, già inviso a gran parte dell’ambiente, sarà il primo a pagare in nome di una rivoluzione che si annuncia clamorosa e forse totale, tanto che anche Messi (incolore la sua prova) potrebbe abbandonare il club catalano.

Il Lione ruggisce ancora e vola in semifinale a scapito di Guardiola

Dopo aver estromesso la Juventus, Garcia fa “secco” anche il Manchester City con una partita tutta grinta e sagacia tattica.

Conscio dell’inferiorità tecnica della propria compagine di fronte ai “mostri” biancoazzurri, l’ex allenatore di Roma e Lilla imposta una difesa rocciosa ed aggressiva con rapide ripartenze che alla lunga sono risultate letali.

Per il Manchester pesa come un macigno sul 2-1 l’errore “alla Gagliardini” di Sterling (fin li il migliore dei suoi) che a porta spalancata riesce nell’impresa di mancare la rete del pareggio.

Dalla panchina arrivano invece i due goal decisivi di Dembele, inserito nella mischia da Garcia al 75’, sull’1-1, e capace di sovvertire l’esito del match.

Verso la finale Bayern – Psg, ma…

Ora le semifinali Lipsia – PSG e Lione Bayern sembrerebbero delineare una finale annunciata, ma alla luce degli ultimi risultati ne siamo davvero sicuri?