Male le italiane; subito eliminate Juventus e Napoli
La doppia serata Champions era partita malissimo ieri per le italiane con l’eliminazione, clamorosa e carica di conseguenze, della Juventus ad opera del modesto Lione ed è proseguita sulla stessa lunghezza d’onda questa stasera con la sonora sconfitta del Napoli per mano del Barcellona di Messi, apparso in grande spolvero.
Juventus fuori: Ronaldo ci prova ma passa il Lione ed addio Sarri
Niente da fare per i bianconeri; anche per questa stagione il popolo juventino è costretto a riporre nel cassetto il sogno di riportare a Torino la “coppa dalle grandi orecchie” che manca dall’ormai lontano 1996.
La sconfitta dell’andata (1-0) sembrava francamente rimediabile viste le impari forze in campo ma la “corazzata” ha incocciato contro un imprevedibile “iceberg” e non è riuscita ad evitare il naufragio, colando a picco ineluttabilmente; a pagarne le immediate conseguenze è stato mister Sarri, certamente colpevole (ma non è il solo), esonerato nel primo pomeriggio di oggi da quegli stessi dirigenti che poco più di 24 ore prima, alla vigilia del match, allontanavano con decisione una simile risoluzione.
Ultimo ad arrendersi, ed autore dell’ennesima doppietta (splendido il secondo gol) il solito Cristiano Ronaldo, al quale (insieme a Dybala, ieri presente solo per onor di firma) la Juventus si è aggrappata troppo spesso anche in campionato per mascherare la scarsa tenuta difensiva ed la congenita mancanza di fosforo e muscoli in mezzo al campo, in quello che sulla carta sembrava essere il reparto più forte e si è invece dimostrato solo raramente all’altezza.
Che poi ieri l’arbitraggio sia stato penoso (completamente inventati i due rigori nel primo tempo, ma ben più pesante sul risultato quello in favore dei francesi…) è un altro discorso, che tuttavia non cancella e non attenua le responsabilità dei Campioni d’Italia.
Al Barcellona basta un tempo; Napoli eliminato
La caratura dell’avversario ed il risultato dell’andata (1-1 al San Paolo) lasciavano speranze di qualificazione soltanto ai tifosi più accesi e meno propensi a guardare in faccia la realtà. Di fatto si sarebbe trattato di una vera e propria impresa resa soltanto in minima parte meno ardita dall’assenza del pubblico al Camp Nou; Gattuso però non ha avuto nemmeno il tempo per organizzare i suoi uomini, strapazzati già nel primo tempo dalle scorribande avversarie capeggiate da un Messi in gran spolvero, autore di una rete bellissima e dell’azione che ha portato uno sconclusionato Koulibaly al fallo da rigore che ha sigillato il risultato, attenuato in parte dall’altro penalty realizzato da Insigne. Anche qui, tuttavia, sul primo gol realizzato da Lenglet al 10’ pesa il mancato intervento dell’arbitro (e del VAR) sull’evidente spinta nei confronti di Demme.
Si chiude così una stagione tribolata per i partenopei, partiti con propositi da scudetto e finiti addirittura settimi in campionato; unica consolazione la meritata vittoria in Coppa Italia sull’”odiata” Juventus.
LE ALTRE: Bayern a valanga; il Manchester City “caccia” il Real Madrid
Guardiola stavolta non perdona e ripetendo lo stesso risultato dell’andata elimina i “blancos” dalla loro manifestazione preferita. Decisiva la rete di G. Jesus, che aveva segnato anche al Bernabeu, ma è stata tutta la squadra ad esprimersi su ottimi livelli, lasciando agli uomini di Zidane davvero poche occasioni.
Nessuna sorpresa nemmeno a Monaco di Baviera dove i padroni di casa, già vittoriosi a Londra per 3-0, hanno schiantato il Chelsea con un perentorio 4-1 che non ammette repliche.
Protagonista assoluto della serata il solito, formidabile Lewandowski, autore di una doppietta. In rete anche l’ex interista Perisic.
RISULTATI OTTAVI
Juventus-Lione 2-1
Manchester City – Real Madrid 2-1
Barcellona – Napoli 3-1
Bayern Monaco – Chelsea 4-1
QUARTI DI FINALE
Atalanta – Paris Saint Germain
Lipsia – Atletico Madrid
Barcellona – Bayern Monaco
Manchester City – Lione