Due comunicati contrapposti, ma niente rivalita’.
Domenica alle ore 12,30 si gioca Cesena-Pisa, match importante per entrambe, i romagnoli sono freschi di cambio allenatore, anche se venerdì scorso è arrivata l’ennesima sconfitta, mentre la squadra di Gattuso è alla ricerca della propria identità, la vittoria manca dal match contro l’Ascoli.
Le due tifoserie oggi hanno pubblicato due comunicati, per i romagnoli si tratta di una protesta contro il calcio moderno, ci sarà sciopero del tifo nei primi 10 minuti della gara, mentre la tifoseria toscana si raduna per incitare la squadra.
Cesena: “Domenica andrà in scena l’ennesima variazione di calendario nei nostri confronti. Visti i continui anticipi e posticipi, abbiamo deciso di indire uno sciopero del tifo per i primi 10 minuti della partita, lasciando il settore centrale vuoto. Questo non ha nulla a che vedere con le prestazioni della squadra, semplicemente riteniamo doveroso batterci per cercare di restituire una dimensione popolare a questo calcio, sempre più schiavo di potenti e televisioni”.
Pisa: Sabato ore 11,00 tutti a San Giuliano!!!
Lo sapevamo tutti che con i casini societari di questa estate ci sarebbero stati inevitabilmente momenti “difficili” e sapevamo anche che gli ultimi ad avere delle colpe specifiche sarebbero stati i giocatori. Ci eravamo ripromessi di stargli più vicino possibile soprattutto in questi periodi: per questo sabato andremo ad incitarli nella rifinitura.
Questo è il momento di stare TUTTI vicini alla squadra.
Augurandoci vivamente che stavolta siano DEFINITIVAMENTE risolti i problemi societari e avvenga questa CESSIONE che tutta Pisa (squadra e staff compreso..) sta aspettando impazientemente da tempo, sabato faremo sentire alla nostra maniera tutto il nostro sostegno e il nostro appoggio alla squadra.
Siamo alla vigilia di due trasferte importanti dove noi non potremo essere presenti per i noti problemi legati alla tessera del tifoso e art 9, anche per questo è importante far sentire ai ragazzi il nostro calore in questo momento di difficoltà dovuto palesemente all’assenza della società da Giugno ad ora.